LASTRA A SIGNA/SIGNA – Quasi in sordina, a parte alcuni post su Facebook, è passata la notizia dell’incontro, nella giornata di ieri, a Roma al Cipe a cui hanno partecipato il ministro alle infrastrutture Enrico Giovannini, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani e il sindaco metropolitano Dario Nardella. Incontro da cui è emerso che sarebbero 70 i milioni stanziati dal Cipe (Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica) per il nuovo ponte sull’Arno fra Lastra a Signa e Signa, a cui si aggiungerebbero 50 milioni per la nuova fermata ferroviaria nel viale Guidoni, a Firenze, sulla linea Firenze-Pisa, che consentirà il collegamento con la tramvia che porta all’aeroporto di Peretola.
“Accogliamo con grande soddisfazione – ha detto il sindaco di Lastra a Signa, Angela Bagni – la notizia dello stanziamento dei 70 milioni per il nuovo ponte fra Signa e Lastra a seguito dell’incontro di ieri del presidente Giani con il ministro per le infrastrutture Giovannini per stabilire le risorse per migliorare i progetti e la viabilità dei collegamenti all’interno della Toscana. Il presidente ha mantenuto quanto ha sempre detto, ovvero considera il nuovo ponte un’opera strategica per tutto il territorio regionale. Questa ulteriore conferma del suo impegno per la realizzazione dell’opera ci dà grande fiducia per la risoluzione di uno dei problemi più annosi delle Signe, ovvero il traffico che da tanti anni congestiona le principali direttive dei due Comuni e influisce gravemente sulla qualità della vita dei cittadini che transito e vivono in questi territori”.
‘Esprimo tutta la mia soddisfazione – ha detto il sindaco di Signa Giampiero Fossi – per questo importante risultato ottenuto soprattutto grazie all’impegno del presidente Eugenio Giani e alla piena sinergia fra le amministrazioni comunali di Signa e Lastra a Signa. Adesso che abbiamo un progetto, un finanziamento e l’accordo fra tutti gli enti interessati, possiamo con ottimismo pensare che il 2027 sia l’anno che vedrà la nascita di questa fondamentale realizzazione che interessa non soltanto il territorio delle Signe ma che costituirà un vero asse di collegamento fra il sud e il nord a ovest di Firenze”.
“Il progetto – si legge sulla pagina Facebook del Pd di Lastra a Signa – prende forma concretamente. Dal prossimo settembre partiranno le prime opere propedeutiche alla cantierizzazione mentre la data di fine lavori è prevista per il 2027. Accogliamo con grande soddisfazione questa notizia, frutto dell’impegno costante e congiunto della nostra amministrazione guidata dal sindaco Angela Bagni insieme a quella signese e al presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. Siamo convinti che la realizzazione del nuovo ponte determinerà un miglioramento alla qualità della vita dei nostri concittadini, alla viabilità ed alla qualità dell’aria del nostro territorio. Per tali motivi, continueremo a monitorare costantemente gli sviluppi del progetto fino alla concreta esecuzione dei lavori”.
“Settanta milioni di euro per la costruzione del ponte fra Signa e Lastra a Signa – si legge sulla pagina Facebook del Pd di Signa – è la cifra che arriverà alla Regione Toscana con finanziamenti statali deliberati dal Cipe. Per il nostro territorio è una bellissima notizia che ci riempie di soddisfazione. Bene anche la conferma delle tappe per la realizzazione del ponte, che vedrà le prime operazioni da settembre e fine lavori prevista per il 2027”.
“Il termine fissato per la fine dei lavori – dice il consigliere regionale Fausto Merlotti – sarà il 2027, ma le opere propedeutiche alla cantierizzazione partiranno già a settembre prossimo; abbiamo portato avanti un grande impegno preso nei confronti della cittadinanza, grazie all’attenzione costante degli amministratori, Angela Bagni, Giampiero Fossi e il presidente della giunta regionale, Eugenio Giani. Il ponte è un’opera che risulterà fondamentale per tutto il territorio della Piana fiorentina. È un risultato da tutelare e monitorare costantemente”. “E’ stato un incontro molto fruttuoso – queste invece le parole del presidente Giani – e ringrazio il ministro Giovannini che si sta dimostrando molto sensibile alla Toscana”.