Dall’astensionismo all’avanzata della destra: l’analisi (e le preoccupazioni) di Campi a Sinistra dopo le regionali

CAMPI BISENZIO – Il direttivo di Campi a Sinistra, riunitosi ieri anche per analizzare l’esito del voto delle elezioni regionali, esprime “forte preoccupazione per l’allarmante dato uscito dalle urne a Campi Bisenzio. Fratelli d’Italia ancora una volta primo partito nella città che fu di Lanciotto Ballerini è un segnale per noi molto negativo e un […]

CAMPI BISENZIO – Il direttivo di Campi a Sinistra, riunitosi ieri anche per analizzare l’esito del voto delle elezioni regionali, esprime “forte preoccupazione per l’allarmante dato uscito dalle urne a Campi Bisenzio. Fratelli d’Italia ancora una volta primo partito nella città che fu di Lanciotto Ballerini è un segnale per noi molto negativo e un monito per ogni forza politica di sinistra e centro-sinistra di questo territorio: abbiamo il dovere di contrastare l’avanzata delle destre a Campi Bisenzio con politiche più marcatamente di sinistra, che vadano a sostegno dei nostri concittadini. Abbiamo il dovere di investire di più nella scuola, nella cultura, nelle politiche sociali. Il direttivo ritiene inoltre grave il dato sull’astensione registratosi nella nostra regione e auspica che tutti gli attori politici possano fare una seria riflessione sulla crescente disaffezione dimostrata dai cittadini verso la politica. Non esiste democrazia rappresentativa senza elettori”.

“A questo proposito – aggiungono – vogliamo denunciare quanto è accaduto nel nostro collegio elettorale Firenze 4 nel quale, in seguito alle innumerevoli storture che questa legge elettorale presenta, nonostante le forze della sinistra si siano attestate al 65% (60% a sostegno di Giani e 5% della Bundu), per degli assurdi tecnicismi elettorali, l’unico consigliere comunale che andrà a rappresentare questo collegio appartiene a Fratelli d’Italia, il cui partito non può neanche vantare il merito di essere stato il primo nella circoscrizione. Riteniamo che fenomeni distorsivi come questi, frutto di leggi elettorali con forte spinta maggioritaria e alte percentuali di sbarramento siano uno dei motivi per cui sempre più persone disertano le urne. Basti pensare che così gli oltre 50.000 cittadini della Piana che hanno votato per la sinistra, non avranno un consigliere che rappresenti il loro territorio all’interno del consiglio regionale. Auspichiamo pertanto che la nuova maggioranza formatasi nelle urne possa mettere mano al più presto a questa legge elettorale con l’auspicio che si possa tornare ad un sistema di stampo proporzionale, il quale meglio garantisce la rappresentanza”.