FIRENZE – “Sono circa un centinaio i lavoratori della Qf-ex Gkn a non essere stati ricollocati nel mondo del lavoro. Come ho sempre sostenuto il Consorzio industriale della Piana fiorentina, e in generale la legge regionale sui Consorzi, non garantisce alcun tipo di tutela dei lavoratori tantomeno lo sviluppo industriale del territorio e questi operai ne sono la prova. Ad oggi non è dato sapere se e quanti lavoratori saranno inseriti nel Consorzio, ed intanto il tempo passa. La vicenda della ex Gkn è ancora lunga da essere risolta e queste persone non devono essere abbandonate. Per questo chiedo alla Regione Toscana di farsene carico prevedendo di inserirli in corsi di formazione certificati che siano finalizzati al loro ricollocamento”. È quanto annunciato dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia Sandra Bianchini (nella foto) dopo avere incontrato circa una quindicina dei lavoratori ex Gkn non ancora ricollocati.
“L’obiettivo dell’incontro – prosegue Bianchini – è stato capire quali fossero le loro necessità e la loro situazione. La Naspi di questi lavoratori è ormai ridotta a poche centinaia di euro e non hanno ricevuto i contributi del 2024. Si tratta di persone che vogliono assolutamente lavorare e ad alcune di loro mancano solo pochi anni alla pensione. Presenterò quanto prima un atto in Consiglio regionale affinché la Regione Toscana si faccia carico di questi lavoratori prevedendo, per esempio, dei Corsi formativi mirati al loro ricollocamento avvalendosi anche dei Centri per l’Impiego che ad oggi sono stati utilizzati in modo inefficace nella vicenda Gkn visto che i lavoratori ricollocati – circa 300 – hanno trovato una nuova mansione in autonomia; così come la Regione ha già fatto in passato per i casi Electrolux o Zanussi”.