Fauci (M5S): “Parla il portavoce, chi è responsabile del Meetup può farlo solo a titolo personale”

SIGNA – Non si placano le polemiche all’interno del Movimento 5 Stelle dopo la presa di posizione del capo gruppo in consiglio comunale Pietro Fauci (che si è astenuto al momento dell’approvazione del bilancio e ha espresso il proprio parere favorevole alla candidatura a sindaco di Giampiero Fossi) e la successiva replica di Elena Celentano, responsabile del Meetup signese, che invece ha definito quello di Fauci “un atto gravissimo”. In rapida successione, infatti, è arrivata la controreplica dello stesso Fauci (nella foto insieme alla stessa Celentano quando erano entrambi consiglieri comunali) che, basandosi su un documento, a firma di Alessandro Di Battista e Roberto Fico, “spiega quale è il vero obiettivo della comunicazione. Documento in base al quale i Meetup da soli non sono il Movimento 5 Stelle e non possono usare il logo, neanche modificandolo. Ma non solo perché la comunicazione del Movimento 5 Stelle è curata dagli staff appositamente creati a supporto del lavoro dei portavoce dentro le istituzioni o direttamente dai portavoce che non hanno la possibilità di avere uno staff di comunicazione. Qualsiasi dichiarazione agli organi di stampa degli iscritti al Meetup viene effettuata esclusivamente a titolo personale o di un gruppo di cittadini impegnato su un tema”. “La conseguenza logica di tutto ciò – conclude Fauci – è che certe dichiarazioni può farle soltanto il portavoce e che a differenza del sottoscritto, che comunque ha parlato esclusivamente a titolo personale, la responsabile del Meetup signese non aveva e non ha alcun titolo per fare quel tipo di affermazioni”.