CAMPI BISENZIO – Sarà celebrato domani, giovedì 24 luglio, alle 15 nella Pieve di Santo Stefano il funerale di Matteo Petti, il padre di Federica Petti, vicesindaco del Comune di Campi Bisenzio, morto tragicamente domenica pomeriggio in un incidente stradale a Calenzano. Da oggi pomeriggio, invece, per chiunque volesse salutarlo un’ultima volta, potrà farlo presso le Cappelle dell’Ofisa in via delle Panche. Ieri, invece, Federica ha voluto rendere omaggio al babbo con un post su Facebook. Con parole intrise di dolore e di affetto. Affetto per tutti coloro che in questi drammatici giorni sono stati vicini a lei e al fratello Francesco.
“Dopo la perdita della mamma, undici anni fa, – scrive – mai io e mio fratello Francesco avremmo pensato di ritrovarci ancora una volta così. La perdita di un genitore, a qualsiasi età, è una cosa indescrivibile, lacerante, soprattutto se il genitore è così giovane e ancora con una lunga vita davanti. Oggi come allora, anzi più di allora, però, l’affetto sentito è davvero tanto, una rete che ci stringe e che stringiamo, a cui ci affidiamo, oggi ancora di più. Ringrazio la comunità campigiana tutta, nessuno escluso, per il forte sostegno, così come la vicinanza di tanti e tanti amici e colleghi nostri e di babbo. Un sostegno che emoziona e che lenisce un po’ questo dolore che oggi è davvero profondo”.
“Matteo Petti era un poliziotto, è un poliziotto, con un forte rispetto per la giustizia e per le due ruote, un uomo che onorava il suo mestiere. Un poliziotto buono, di quelli (e ce ne sono tanti) che vigilano su di noi, che si impegnano e sacrificano la loro vita per noi. Spesso ha anteposto il suo lavoro a tutto il resto, ma è con immensa stima e gratitudine che lo ricordiamo, con il suo fare un po’ brontolone ma con il cuore d’oro, serio, a volte con l’animo da Peter Pan, ma su cui sapevamo di poter fare affidamento. Ringraziamo la Questura e la P.S., tutti i colleghi e le colleghe di babbo, ringraziamo la comunità campigiana per l’affetto, l’amministrazione comunale e quelle a noi vicine per il grande rispetto e il sostegno, la Fondazione Accademia dei Perseveranti per avere scelto di stare con noi in silenzio, tutte le associazioni, i circoli, le realtà del Comune di Campi Bisenzio che non ci hanno fatto sentire soli in questi giorni”.
Poi, inevitabile, il pensiero corre all’ultima, maledetta domenica: “Matteo è stato ucciso in un incidente stradale. Per onorarne la memoria, vi chiedo di guidare tutti in modo responsabile, senza sentirsi superumani. Morire in un incidente stradale è un’offesa terribile, parafrasando Dante, che offende ancora di più chi rimane. Alessandra per fortuna non è in pericolo di vita, ma non potrà salutare il suo compagno perché in ospedale. Questo accade quando si guida sprezzanti del pericolo e soprattutto delle regole stradali. Per questo ringrazio le associazioni che si battono contro i reati stradali, per non lasciarci soli. Ci stringiamo a chi come noi vive questo strazio. Nel nostro cuore, nessuna croce manca”.
“In questo momento – aveva invece scritto in un post il sindaco Andrea Tagliaferri – ogni parola è superflua. Con Federica condivido un percorso fatto di scelte, visioni, impegno quotidiano. E’ per questo che la notizia della tragica scomparsa di suo padre Matteo ci ha profondamente colpiti e addolorati. Ci stringiamo con affetto sincero attorno a Federica e alla sua famiglia, condividendo il peso di questo lutto e offrendo tutta la nostra vicinanza e il nostro sostegno”. Parole dense di emozione, di quella emozione che ha pervaso tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale, sia di maggioranza che di opposizione, guidate dal presidente Antonio Montelatici: “Insieme a tutto il consiglio comunale mi stringo alla vicesindaca Federica Petti in questo triste momento per il grave lutto che ha colpito lei e la sua famiglia”.
Anche il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha voluto manifestare il proprio cordoglio: “Un dolore profondo colpisce la nostra comunità per la tragica scomparsa di Matteo Petti, vittima di un incidente stradale. Servitore dello Stato in forza alla Polizia, uomo stimato e rispettato, lascia un vuoto immenso tra i colleghi e in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. Alla sua famiglia, alla figlia Federica, vicesindaco del Comune di Campi Bisenzio, agli amici e a tutta la comunità va l’abbraccio sincero della Toscana. Ci stringiamo con commozione e cordoglio”.