CAMPI BISENZIO – Prenderà il via martedì 12 novembre la quarta edizione del “Festival dell’economia civile”, appuntamento ormai di riferimento a livello nazionale, che proseguirà fino a sabato 16 con laboratori nelle scuole, formazione, riflessioni, buone pratiche, presentazioni di libri, spettacoli, approfondimenti: “Cinque giorni – si legge in una nota – ricchi di eventi aperta a cittadini e associazioni per fare il punto e rilanciare l’impegno dei distretti dell’economia civile italiani”. Come sempre saranno cittadini e amministratori di tutta Italia i protagonisti del festival, organizzato dal Comune di Campi Bisenzio insieme a Legambiente, Regione Toscana, Anci Toscana, LegaCoop e Fondazione Noi-LegaCoop Toscana.
“Saranno con noi, fra gli altri, – continua il comunicato – il padre dell’economia civile Stefano Zamagni, il vice-direttore della Caritas Italiana Paolo Beccegato, il segretario generale della Fondazione Symbola Fabio Renzi, sindaci e amministratori, rappresentanti delle imprese, del mondo delle associazioni e di tante buone pratiche di innovazione sociale da tutta Italia. Ci saranno momenti di scambio di buone pratiche, il primo Forum nazionale dei Distretti dell’economia civile nati in questi anni in Italia, momenti di formazione organizzati da Sociolab su come diventare attivatori di comunità, da Anci Toscana sul Green Public Procurement e il Servizio Civile, da Cesvot sul volontariato per la gestione dei beni culturali”.
Spazio anche al mondo della produzione e del lavoro, con l’assemblea della Toscana Centro delle cooperative dell’Area Vasta Toscana Centrale aderenti a LegaCoop Toscana, a un incontro con Massimo Mercati di Aboca e Fabio Renzi, segretario generale della Fondazione Symbola, sulla responsabilità sociale di impresa e sul contributo che può dare all’economia civile. Sabato 16, inoltre, alla vigilia delle “Giornata mondiale del povero”, ci sarà anche la presentazione nazionale del flash report di Caritas sulla povertà, con un capitolo realizzato in collaborazione con Legambiente sulle correlazioni tra “Povertà e crisi ecologica”.
“Campi – dice il sindaco Emiliano Fossi – ha scelto anni fa di diventare il primo Distretto dell’economia civile italiano e oggi, grazie al lavoro fatto, soprattutto con Legambiente e Regione Toscana, siamo diventati un centro propulsore di questo lavoro a livello nazionale e ne siamo orgogliosi. Questa discussione su un nuovo modello di sviluppo possibile è appassionante e sfidante, da noi annualmente si tiene il festival, ma 365 giorni l’anno lavoriamo in questa ottica per provare a fare di un territorio particolare come il nostro – come ha dimostrato l’analisi dell’Unifi sulla città che sarà presentata in apertura – un luogo dove si sperimentino e facciano vivere idee all’altezza delle sfide della contemporaneità. Per questo sono particolarmente contento di ospitare “Ecco” e di essere stati selezionati, insieme ad altri tredici Comuni in Italia, dal Ministero del lavoro per il progetto con Legambiente”.
“Sarà un festival in grado di tenere insieme un livello ideale e quello delle azioni, da qui il nome scelto per questo anno: IdeAzioni. Per noi è una questione determinante: trasformare spunti, riflessioni, buone pratiche che nascono altrove, in una risorsa per il governo del nostro territorio è fondamentale – ha aggiunto l’assessore Giorgia Salvatori – e vorrei ringraziare tutti coloro che da anni lavorano al festival, i partner, il network che lo sostiene. E’ un’esperienza che arricchisce il nostro territorio e che segna un punto importante a livello nazionale”. Gli eventi sono tutti aperti e gratuiti, per prenotarsi e consultare il programma completo www.festivaleconomiacivile.it
