CALENZANO – “Finale di partita” di Samuel Beckett sarà in scena al Teatro Mazoni sabato 8 novembre alle 21.15. Traduzione di Carlo Fruttero e regia di Maurizio Lupinelli. Un eccezionale evento fuori stagione che porta in scena l’esito di un profondo lavoro artistico e sociale condotto da Nerval Teatro, che da anni esplora la drammaturgia di Beckett con gli attori e le attrici con disabilità del Laboratorio Permanente di Rosignano Marittimo e Ravenna. Finale di partita è un’opera centrale nella drammaturgia dell’assurdo. La vicenda si svolge in un ambiente post-apocalittico, una sorta di bunker, dove i quattro protagonisti, Hamm, Clov e i genitori Nagg e Nell, vivono una condizione di stasi e malattia, scandita da rituali immutabili. La “non-vita” dei personaggi viene scossa dalla volontà di Clov di infrangere l’immobilità, manifestando l’intenzione di uscire da quel rifugio. In scena: Barbara Caviglia, Carlo De Leonardo, Maurizio Lupinelli e Matteo Salza.
La scelta di Nerval Teatro di misurarsi con Finale di partita si inserisce in un decennale percorso di attraversamento dei testi di Beckett, utilizzando il teatro come strumento di indagine e inclusione. L’impegno del Laboratorio Permanente tra il Tirreno e l’Adriatico rende questa produzione non solo un evento culturale di rilievo, ma anche un importante esempio di teatro sociale e di integrazione artistica. L’evento centrale della serata sarà anticipato da un momento di riflessione e approfondimento: alle ore 16.30, presso Officina Civica, in via Petrarca, 180 si terrà un incontro pubblico sul tema “Teatro e Disabilità”. Sarà un’occasione unica per raccontare il lavoro di Nerval Teatro e di altre realtà che operano nel campo della disabilità. Questo incontro fornirà una preziosa panoramica sul percorso artistico e inclusivo che questa realtà porta avanti da anni, in particolare con gli attori e le attrici con disabilità del Laboratorio Permanente che Nerval Teatro conduce da molti anni. L’incontro sarà ad ingresso libero.

