Firenze Jazz Festival 2025: tutte le ultime novità della prossima edizione. Fra i protagonisti anche il “nostro” Alessandro Lanzoni

FIRENZE – È stato presentato il programma completo del Firenze Jazz Festival, la rassegna culturale dove musica dal vivo e convivialità si incontrano. “Connected” sarà il fil rouge di questa nona edizione, il cui concept grafico sarà curato da PixelPancho, street artist italiano tra i più apprezzati al mondo, con una carriera internazionale che vanta […]

FIRENZE – È stato presentato il programma completo del Firenze Jazz Festival, la rassegna culturale dove musica dal vivo e convivialità si incontrano. “Connected” sarà il fil rouge di questa nona edizione, il cui concept grafico sarà curato da PixelPancho, street artist italiano tra i più apprezzati al mondo, con una carriera internazionale che vanta opere e mostre dall’Art Basel al MoMA di New York. Quello che si preannuncia essere molto più di un festival ma un viaggio esperienziale che mette in connessione realtà diverse e contaminazione musicale, porterà dal 2 al 14 settembre, oltre 100 artiste e artisti in alcuni dei luoghi chiave della città, primo tra tutti l’Anfiteatro delle Cascine che ospiterà il main stage del festival. Tra le novità, a salire sul palco ci sarà Marco Maccarini, volto iconico di MTV e storico conduttore del Festivalbar, autore, presentatore e speaker radiofonico, capace di raccontare la musica con la sua inconfondibile energia, competenza e passione. Con il progetto #quasiquasifaccioungiro racconta l’Italia a piedi, tra sentieri e incontri sorprendenti.

Altra ospite annunciata sarà Vanessa Reidt, content creator italo-canadese con base in Italia, esperta di media e comunicazione che sarà “digital correspondent” del Festival, offrendo uno sguardo inedito e dietro le quinte del Festival. Inoltre, nei due stage di Villa Bardini e Anfiteatro si svolgeranno i “Wine Talk – Conversazioni attorno a un calice”, organizzati e promossi dal Consorzio Chianti Rufina, ovvero piccoli convivi aperti al pubblico, con calice di vino offerto, in cui Helen Farrell di The Florentine e Francesco Sorelli di Consorzio Chianti Rufina, incontreranno personalità dello spettacolo, della cultura, dei media, per delle chiacchierate a cuore aperto su tematiche d’attualità. “Una nona edizione che segna una decisa crescita per il Festival, che, sostenuto da una rete sempre più solida di partner, rappresenta una rassegna importante dell’Estate Fiorentina, – ha detto l’assessore alla cultura del Comune di Firenze Giovanni Bettarini – nei suoi 16 giorni di programmazione, questo Festival porterà grande qualità artistica nella nostra città, facendo ritorno all’Anfiteatro delle Cascine, dove la musica si unirà al piacere della condivisione grazie anche all’attenzione all’esperienza del pubblico”.

“La nuova edizione del Florence Jazz Festival è ricca di proposte e ha il pregio di non guardare al passato ma di farci sentire come il jazz si è evoluto fino ai nostri giorni nelle sue diverse anime, che questa volta si coniugano anche con il vino Chianti: insomma, più di un calice di musica per assaporare musica in cornici di pregio del nostro territorio”, ha aggiunto Claudia Sereni, consigliera della Città Metropolitana di Firenze delegata alla cultura. Anche quest’anno non mancherà il concerto di anteprima del FJF, che stavolta si terrà lunedì 1 settembre alla Limonaia di Villa Strozzi a Firenze. Qui si esibiranno i Vocal Blue Trains, un coro polifonico di 30 elementi diretto da Alessandro Gerini, il cui stile fonde gospel e polifonia tradizionale con elettronica e ambient house. Data extra del Festival sarà martedì 16 settembre nel Chiostro della Collegiata di Empoli, dove si esibirà il Bernstein-Gatto-Lanzoni Organ Trio, composto da tre grandi protagonisti del jazz contemporaneo: Peter Bernstein, chitarrista di riferimento della scena newyorkese; Roberto Gatto, tra i batteristi più autorevoli in Italia; e Alessandro Lanzoni, pianista e organista di talento, vincitore del Top Jazz (nella foto). Il trio proporrà un concerto che intreccia brani originali e standard jazz con grande libertà espressiva.

Seconda e ultima data extra del Festival domenica 28 settembre al Parco Mediceo di Pratolino. Qui salirà sul palco Jungle Duke, progetto ideato da Silvia Bolognesi per rendere omaggio a Duke Ellington nel suo stile più audace, quello “jungle”. La performance si immerge nei timbri orchestrali visionari e richiami alle sonorità africane che caratterizzarono la fine degli anni Venti. Sul palco, insieme a Bolognesi, ci saranno Achille Succi, Emanuele Parrini, Emanuele Marsico, Tony Cattano, Guglielmo Santimone e Sergio Bolognesi. Per rimanere sempre aggiornati su tutte le novità e sul programma del Festival ricordiamo il sito ufficiale www.firenzejazzfestival.it.

Sara Coseglia