CALENZANO – Unire le forze della Polizia municipale per migliorare i servizi e la sicurezza: la proposta di Forza Italia dei tre Comuni della Piana (Calenzano, Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino) è quella di una gestione associata della Polizia municipale. A presentare la proposta i consiglieri Daniele Baratti, capo gruppo di Forza Italia a Calenzano, Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio, e Maria Tauriello, capo gruppo di Forza Italia a Sesto Fiorentino insieme a Claudio Scuriatti, responsabile provinciale del partito per il dipartimento sicurezza di Forza Italia.
La proposta sarà formalizzata con una mozione che sarà portata in discussione nei rispettivi consigli comunali. Il primo a portare l’atto sarà Forza Italia di Calenzano nel consiglio di lunedì 27 febbraio.
“Forza Italia passa dalle parole ai fatti, – dice Daniele Baratti – questa proposta nasce da una esigenza dei cittadini che chiedono più sicurezza sul territorio. Chiediamo la gestione associata dei corpi di Polizia municipale nell’ottica di migliorare la qualità dei servizi erogati e anche per questioni economiche, visto che i Comuni non hanno molte risorse”.
Secondo Forza Italia la gestione associata dovrebbe essere concretizzata con un numero unico di pronto intervento.
“Il comandante dovrebbe essere unico – dice Baratti – e dovrebbe esserci una riorganizzazione dei servizi. Tutto questo porterà ad un maggiore pattugliamento del territorio e si potrebbe arrivare ad istituire il terzo turno”.
“Per attuare questo progetto – dice Maria Tauriello – è importante trovare fisicamente una locazione e dare una risposta ai cittadini”.
“Oggi i tre corpi di Polizia muncipale – dice Paolo Gandola – risultano in carenza di organico, la gestione associata permetterebbe di ottimizzare le risorse”.
Attualmente il personale a disposizione della Polizia municipale dei tre Comuni è così diviso: 39 vigili più 2 nuovi arrivi per Campi Bisenzio, 44 vigili a Sesto Fiorentino e 15 a Calenzano.
“Ci sono i dati della Prefettura di Firenze – dice Gandola – che mostrano un aumento dei furti nelle auto e nelle strade negli anni 2015-2016. Con questa nostra proposta ci auguriamo che si dia il via ad un dibattito”.