CAMPI BISENZIO – Dopo gli atti vandalici e, purtroppo, le minacce di morte, è stato il momento della riflessione. Ed è stata davvero partecipata la maratona oratoria “in difesa della democrazia” che si è tenuta ieri sera presso il comitato elettorale di Forza Italia in via Rucellai. “Grazie davvero a tutti per la solidarietà e la vicinanza – hanno detto Paolo Gandola, capolista di Forza Italia, ed Elisa Lotti, coordinatrice comunale azzurra – non facciamoci intimidire, andiamo avanti con il sorriso, con le idee e le nostre proposte di cambiamento, la violenza e l’arroganza politica restino fuori dalla campagna elettorale. Per il resto è oramai chiaro come dopo 70 anni di potere della sinistra solo una vera e salutare alternanza con Maria Serena Quercioli alla guida del nostro Comune saprà rinvigorire la nostra democrazia cittadina”. “Quelle del 10 giugno saranno elezioni comunali che resteranno nella storia di Campi Bisenzio, andiamo avanti con la nostra concretezza e con le nostre proposte di buongoverno”, ha commentato Paolo Giovannini, coordinatore provinciale di Forza Italia.
“E’ un brutto clima nonostante la primavera – ha aggiunto Maria Serena Quercioli – Campi Bisenzio, dalle amministrative del 1995 cioè quelle con elezione diretta del sindaco, ha sempre avuto candidati, nei due schieramenti principali, provenienti dalla politica. Politici con percorsi diversi ma comunque conosciuti. Nel 2018 per la prima volta il centro-destra si presenta unito alle elezioni e ha scelto una candidata della società civile, che lavora da 25 anni sul territorio come giornalista. E’ nata una lista civica dove sono confluiti cittadini alla prima esperienza e alcuni politici di spessore. In campo c’è quindi una giornalista che non ha mai fatto parzialità (pur lavorando per un quotidiano che è orientato politicamente verso il centro-destra, inutile nasconderlo) e una donna che riesce a tenere coesa una coalizione di quattro liste. Una donna che ha riconosciuto il lavoro svolto dagli avversari e anche dal Movimento Cinque Stelle in virtù proprio dei rapporti intercorsi come giornalista. Un candidato sindaco donna ha delle potenzialità enormi perchè la sensibilità ti porta a guardare con occhi diversi il mondo esterno e il disegno di una città. Un candidato sindaco credente è un valore aggiunto, pur nel rispetto di tutte le fedi, perchè riesce a cucire relazioni dove sarebbe impossibile. Quando dalla professione di giornalista si accetta di fare il grande salto della politica c’è la consapevolezza dei rischi ma d’altra parte – seppur occasionalmente – le minacce arrivavano anche nella mia precedente “vita”. In questo momento il mio grazie va ai 96 candidati delle quattro liste che hanno deciso di appoggiarmi e metterci la faccia. La preoccupazione è solo per loro, perchè adesso si espongono per me e per un cambiamento a Campi: loro hanno famiglia e relazioni che in un contesto del genere possono risentirne”. “Grazie a tutti i vertici dei partiti di coalizione che mi sostengono, ai parlamentari che ieri si sono mobilitati, grazie alle forze dell’ordine che si sono adoperate fra ieri e oggi e mi chiedo: cosa c’entra tirare in ballo i Carabinieri con le elezioni amministrative? Tutto questo rappresenta solo la pochezza di qualcuno…”.
Forza Italia dice no alla violenza con le parole (e con il sorriso)
CAMPI BISENZIO – Dopo gli atti vandalici e, purtroppo, le minacce di morte, è stato il momento della riflessione. Ed è stata davvero partecipata la maratona oratoria “in difesa della democrazia” che si è tenuta ieri sera presso il comitato elettorale di Forza Italia in via Rucellai. “Grazie davvero a tutti per la solidarietà e […]
