CAMPI BISENZIO – E’ stata la sala consiliare del Comune di Campi a ospitare la presentazione dei candidati di Forza Italia per le prossime elezioni amministrative. Lista e linee guida del programma. Più sicurezza e videosorveglianza, agevolazioni fiscali per il commercio e le botteghe storiche, ripristino della no taxi area fino a 15.000 per l’addizionale Irpef, introduzione della tassa puntuale sui rifiuti, decoro e pulizia come elementi distintivi di crescita turistica e promozione del territorio, più semplificazione ed elasticità negli uffici comunali per imprese e professionisti, misure economiche per disabili e immediata adozione del piano di eliminazione delle barriere architettoniche, censimento su tutti gli immobili di edilizia popolare e introduzione del principio di residenzialità, riqualificazione degli impianti sportivi, viabilità più sicura con l’introduzione del senso unico in via dei Confini e in via Santo Stefano, un progetto complessivo di riqualificazione delle frazioni con la realizzazione delle nuove piazze a Capalle e San Donnino, eliminazione degli sprechi e revisione degli immobili in affitto, reperimento dei fondi europei, ed ancora maggiori risorse per manutenzioni, illuminazioni, asfaltature e marciapiedi, revisione del piano traffico e adozione del piano sulla mobilità con la revisione dei percorsi attuali e una mobilità sostenibile con l’ampliamento della rete delle piste ciclabili. Tra le opere pubbliche per rilanciare gli investimenti anche attraverso il coinvolgimento di privati e il reperimento di fondi europei, completamento della ristrutturazione di Villa Rucellai, rilancio del Museo Manzi, creazione del Museo su Felice Matteucci con creazione del polo dell’arte e della scienza: questi i punti illustrati dai 24 candidati di Forza Italia alla presenza dell’onorevole Deborah Bergamini, del coordinatore provinciale Paolo Giovannini e di Mario Razzanelli, consigliere comunale azzurro a Firenze.
“Abbiamo scelto un luogo simbolo della rinascita di Forza Italia, – hanno dichiarato in una nota Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia ed Elisa Lotti, coordinatrice comunale azzurra – per questo l’iniziativa si è tenuta nella sala del consiglio comunale dove Forza Italia con i suoi quasi 500 atti ha dimostrato, nei fatti, in questi cinque anni, di essere credibile forza di governo. Durante la serata, sono intervenuti tutti e 24 i candidati, uomini e donne rappresentativi di tutte le frazioni di Campi che svolgono lavori differenti e che sono tutti in prima linea per convincere i campigiani ad avere il coraggio di cambiare.
Applauditissimo l’intervento di Maria Serena Quercioli, candidata sindaco del centro-destra: dopo i tanti incontri di queste settimane il nostro programma è finalmente pronto. Più che un programma, il nostro elaborato rappresenta le linee di indirizzo del mandato amministrativo, comprese le frazioni: Capalle, San Donnino, Sant’Angelo a Lecore sono le zone che maggiormente hanno subito l’abbandono delle amministrazioni comunali negli ultimi anni”.
Inoltre, durante la serata tutti i candidati hanno sottoscritto il patto del consigliere per la buona politica: non tradire il mandato elettorale passando ad altri gruppi consiliari, sottoscrivere il programma elettorale, contrastare gli sprechi, impegnarsi a ricevere i cittadini almeno una volta a settimana durante lo sportello a colloquio con il consigliere e impegno alla totale trasparenza i punti principali del patto.
“Ora o mai più, – ha concluso Bergamini – occorre desiderare il cambiamento, senza prendere in giro le persone, per questo apprezzo Maria Serena Quercioli, per il programma che ha elaborato, concreto e credibile. Forza Italia, con un centro-destra unito, si candida a governare il Comune di Campi e come avvenuto in queste settimane non mancherà il sostegno di tutti noi”.
“Nell’aria – ha concluso Gandola – si respira voglia di cambiamento e non dobbiamo avere paura, l’alternanza è il sale della democrazia. Dopo settanta anni è giunto il momento che ci sia un’alternanza al governo della città.
Un’alternativa di ripresa, sviluppo ed attenzione ai bisogni della gente.
Cambiare con Maria Serena Quercioli si può, e anzi si deve”.
