CAMPI BISENZIO – Ha debuttato in via Santo Stefano, durante il mercato del sabato, la Fiat 500 di #Ascoltiamo Campi presente ieri pomeriggio sotto il gazebo di Forza Italia. “Intorno a noi registriamo una sempre maggiore attenzione e siamo dunque molti soddisfatti del gazebo di oggi pomeriggio”, dichiara in una nota Elisa Lotti, coordinatrice comunale. “Tutti i nostri candidati nel nostro collegio sono portatori di competenza, di onestà e di capacità di governo. Soprattutto non sono paracadutati da altre zone d’Italia ma è stata privilegiata la territorialità. Sono persone che hanno sentito il dovere di mettere al servizio della collettività la propria competenza, il proprio tempo ed il proprio lavoro”. “Il 4 marzo si vada a votare – aggiunge il capo gruppo Paolo Gandola – e votare Forza Italia significa far sentire alta la voce degli italiani, che chiedono meno tasse sulle famiglie, sulle imprese, sul lavoro, che chiedono più sicurezza, meno burocrazia e naturalmente più posti di lavoro, che chiedono anche meno vincoli europei e uno stop vero all’immigrazione. Le nostre priorità sono chiare: sicurezza, lavoro, tasse, pari opportunità, sono queste le maggiori emergenze da affrontare sulle quali Forza Italia e tutto il centrodestra hanno proposte chiare e concrete, applicabili fin da subito. Valorizzeremo la famiglia come primo e fondamentale nucleo della società adottando un piano straordinario per la natalità con asili nido gratuiti e consistenti assegni familiari più che proporzionali al numero dei figli, introdurremo il quoziente famigliare, difenderemo le pari opportunità introducendo forme di tutela delle donne con riconoscimento pensionistico a favore delle madri. Introdurremo più libertà di scelta per le famiglie nell’offerta educativa e sanitaria abolendo anomalie e storture della legge impropriamente detta “Buona scuola”. Riformeremo il sistema tributario con l’introduzione di un’unica aliquota fiscale (Flat tax) per famiglie e imprese con previsione di no tax area e deduzioni a esenzione totale dei redditi bassi con piena copertura da realizzarsi attraverso il taglio degli sconti. Introdurremo ancora facilitazione al credito per le piccole e medie imprese”. “Infine – conclude Gandola – aumenteremo le pensioni minime a 1.000 euro, una necessità per migliaia e migliaia di pensionati che non riescono a vivere dignitosamente il loro meritato riposo”.
