CAMPI BISENZIO – Il 4 novembre ricorre il 96° anniversario dalla fine della prima guerra mondiale, la giornata delle forze armate e dell’unità nazionale. Tre momenti importanti nella storia del nostro paese che a Campi sono ricordati da Forza Italia, dal capo gruppo Paolo Gandola e dalla sua collega in consiglio comunale Chiara Martinuzzi con la deposizione di una corona di alloro al monumento ai caduti di via don Minzoni. Ma quella di oggi, oltre a ricordare i defunti di tutte le guerre, è stata l’occasione per commemorare anche le vittime della strage di Nassirya, avvenuta il 12 novembre 2003 e della quale ricorre appunto fra pochi giorni il triste anniversario. Tutto ciò, come ha spiegato lo stesso Gandola, perchè “l’amministrazione comunale campigiana, a differenza di quanto successo nei dintorni, non ha voluto onorare la ricorrenza del 4 novembre. Quella di oggi invece è una giornata importante per l’Italia e lo ha ribadito anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, durante la cerimonia di commemorazione che si è svolta a Roma”. Il messaggio di Napolitano è stato letto da Chiara Martinuzzi (“L’Italia fa affidamento sui suoi militari per la salvaguardia della pace e della sicurezza”) mentre Gandola ha letto quello che è stato l’intervento del prefetto di Firenze, Luigi Varratta, alla cerimonia che si è svolta questa mattina a Firenze in piazza dell’Unità. “Ci è sembrato doveroso – ha spiegato Gandola – rendere omaggio a tutti i caduti proprio perchè ci consente di ricordare chi siamo e quale è la nostra storia. Ci auguriamo che da ora in poi anche Campi faccia lo stesso e non in modo fazioso come invece è stato fino a oggi”. Per ricordare le vittime della strage di Nassirya la delegazione di Forza Italia ha reso omaggio alla targa apposta sotto la sala consiliare e la cerimonia si è conclusa con la lettura, da parte di Brunella Bresci, del testo della canzone di Matteo Tarantino “Eravamo in 19”.
