CAMPI BISENZIO – Uno sguardo, anzi più di uno, a Campi, un altro ai risultati delle competizioni elettorali della nostra regione. Non in piedi su una sedia e con il megafono in mano come è successo stanotte dopo aver capito che era fatta. Ma con il “vestito da sindaco”, un tono pacato nell’uso delle parole e dei concetti da esprimere e l’espressione decisamente più rilassata rispetto a quella dell’11 giugno scorso sempre all’interno dell’Officina delle idee quando c’è stata la conferenza stampa post primo turno. E soprattutto dopo una nottata di festeggiamenti “a coronamento – ha detto il “neo” sindaco Emiliano Fossi – di una campagna elettorale complessa, impegnativa e non scevra da colpi di scena”. “Campi – ha aggiunto – ha ottenuto un risultato importante e di grande valore, adesso ci aspettano cinque anni con una maggioranza netta in consiglio comunale e che affronteremo con grande slancio. Faccio i miei complimenti a tutti gli altri miei contendenti di questa tornata elettorale ma al tempo stesso dico che dietro il risultato di Campi c’è un voto politico fortissimo e che ci fa assumere ulteriori responsabilità. Da parte nostra dobbiamo fare anche autocritica perché è innegabile che qualcosa non è andato per il verso giusto. Dobbiamo ripartire da un rapporto più stretto con la gente e vogliamo raccontare la nostra visione di società anche al di fuori della provincia di Firenze. Una visione che antepone la qualità alla paura, l’inclusione all’esclusione e la solidarietà all’egoismo”. Ma quella di ieri è stata anche la giornata in cui il centro-sinistra, a livello regionale, ha dovuto registrare una sonora sconfitta: “Ci attende una lunga traversata nel deserto ma la sinistra ha sempre avuto una sua diversità, adesso dobbiamo riscoprirla”. Poche parole invece sulle decisioni di Maria Serena Quercioli (ufficiale) e Adriano Chini (ufficiosa) di ritirarsi dal consiglio comunale: “Rispetto le posizioni di ciascuno ma io ho sempre creduto che fare politica volesse dire rispetto per il prossimo, anche nel momento della sconfitta. E queste dimissioni a tempo di record mi abbiano sorpreso, le rispetto ma non le condivido. Sono sicuro invece che Lorenzo Ballerini ci sarà”. Bocca cucita infine su quella che sarà la prossima giunta (“Sarà ufficializzata soltanto al primo consiglio comunale”) mentre per i ringraziamenti il pensiero è andato “alla famiglia e a tutte le persone che stanno insieme a me da tanti anni, una grande squadra, tutti straordinari. E’ stata la vittoria di una comunità, non ho mai creduto alla teoria dell’uomo solo al comando…”.
Fossi: “Davanti a noi cinque anni per governare con forza Campi. La vittoria di una comunità”
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