SESTO FIORENTINO – Prima, in data 4 ottobre, l’interrogazione a risposta scritta presentata in consiglio regionale da Giovanni Donzelli (Fratelli d’Italia). Successivamente, più o meno dopo un mese, ovvero in data 7 novembre, la risposta dell’assessore regionale Stefania Saccardi. Nel mezzo “l’oggetto del contendere”, ovvero la Fondazione Polis, costituita nel giugno del 2011 dagli otto Comuni dell’area Firenze nord-ovest e dalla Società della Salute. Donzelli, infatti, chiedeva chiarimenti in merito all’attività della Fondazione e se questa fosse ancora attiva; la risposta dell’assessore Saccardi non ha soddisfatto Fratelli d’Italia che, con una nota di Claudio Gemelli, coordinatore provinciale del partito (nella foto), e Alessandro Martini, coordinatore regionale del
dipartimento sanità e sociale, è tornato sulla questione. “Rispondendo a un’interrogazione scritta del consigliere regionale Giovanni Donzelli – spiegano – l’assessore Stefania Saccardi ha ammesso che in Regione non risultano i bilanci degli ultimi 2 anni della Fondazione Polis. Il fatto è grave, si tratta di una irregolarità rilevante da parte di una Fondazione che in fase costitutiva, nel 2011, ha ricevuto finanziamenti pubblici dagli otto Comuni componenti la SDS nord ovest (Scandicci, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Signa, Calenzano, Fiesole, Vaglia), un euro per ogni cittadino. Come si apprende dalla risposta della Regione, nonostante richiesta formale da parte dell’ente, la Fondazione Polis non presenta bilanci da due anni, ci chiediamo naturalmente il perché e valuteremo se esporre la vicenda alla Corte dei Conti”.
La Fondazione Polis è stata costituita nel giugno 2011 dagli otto Comuni dell’area fiorentina nord-ovest e dalla SDS nord-ovest, con l’obiettivo di dare risposte concrete ai bisogni delle persone con
disabilità per quanto riguarda i servizi residenziali e sostitutivi della famiglia, soprattutto quando questa non potrà più essere un punto di riferimento per la persona disabile (dopo di noi).
“Quale garanzia può mai dare ai disabili una Fondazione di cui non si conoscono neppure i bilanci?” concludono i due esponenti di Fratelli d’Italia.