Gandola (FI): “La Pro Campi non sia una propaggine del Pd…”

CAMPI BISENZIO – “Adesso basta, abbiamo sopportato fin troppo e adesso non possiamo più non denunciare l’utilizzo per fini politici della Pro Loco campigiana”. Non usa mezze misure il capo gruppo di Forza Italia Paolo Gandola, che aggiunge: “Le Pro Loco sono associazioni senza scopo di lucro, apolitiche, che si impegnano per la promozione del […]

CAMPI BISENZIO – “Adesso basta, abbiamo sopportato fin troppo e adesso non possiamo più non denunciare l’utilizzo per fini politici della Pro Loco campigiana”. Non usa mezze misure il capo gruppo di Forza Italia Paolo Gandola, che aggiunge: “Le Pro Loco sono associazioni senza scopo di lucro, apolitiche, che si impegnano per la promozione del luogo, per la scoperta e la tutela delle tradizioni locali, per migliorare la qualità della vita di chi in questi luoghi abita, per valorizzare i prodotti e le bellezze del territorio. A Campi invece è una propaggine locale del Pd”. Una presa di posizione, quella di Gandola, che arriva “dopo aver appreso la notizia dell’incontro promosso dalla Pro Campi per venerdì 15 luglio in piazza Fra Ristoro, con il patrocinio del Comune, per affrontare l’annoso problema del femminicidio al quale sono stati inviati unicamente esponenti del Partito Democratico. Questo perchè gli esponenti degli altri partiti politici non sono degni di partecipare al dibattito? Per quale ragione, dopo aver invitato sindaco e assessore, è prevista la partecipazione del consigliere regionale Monia Monni e addirittura dell’onorevole Elisa Simoni anche loro espressione del Pd? Se per mesi abbiamo tollerato questo connubio fra associazionismo e politica, adesso la misura è stata superata e noi non siamo più disposti a stare zitti. E proprio questa mattina ho protocollato un question time urgente che sarà discusso durante il consiglio comunale di domani con il quale chiediamo per quali assurde ragioni l’incontro oggettivamente politico e di parte sia stato patrocinato dal Comune. Dell’accaduto abbiamo informato con lettera scritta anche l’Unione nazionale delle Pro Loco d’Italia alla quale la Pro Campi è associata. Siamo dinanzi, ancora una volta, all’ennesima forzatura, l’ennesimo utilizzo partigiano delle istituzioni e delle associazioni”.