Gandola (FI) “Sui senzatetto il Comune latita, ma che fanno Misericordia e Caritas?”

CAMPI BISENZIO – Il capogruppo di Forza Italia Paolo Gandola insieme alla consigliera degli “azzurri” e al presidente del Centro Aiuto alla Vita Brunella Bresi, ieri sera, in piazza Dante davanti al Palazzo comunale si sono uniti a Santino, il 43nne campigiano, invalido che da luglio dorme in auto, per protestare contro le politiche abitative […]

CAMPI BISENZIO – Il capogruppo di Forza Italia Paolo Gandola insieme alla consigliera degli “azzurri” e al presidente del Centro Aiuto alla Vita Brunella Bresi, ieri sera, in piazza Dante davanti al Palazzo comunale si sono uniti a Santino, il 43nne campigiano, invalido che da luglio dorme in auto, per protestare contro le politiche abitative del Comune.
“Siamo qui per inscenare una forte protesta contro l’incapacità dell’attuale Amministrazione di riconoscere il problema dell’emergenza abitativa e sociale – dice Gandola- Dopo un anno non possiamo più tollerare che il sindaco vada in tv ad affermare che nessuno a Campi dorme in auto o che il problema abitativo non esista. Siamo qui per questo in auto con Santino, un campigiano, 43enne, invalido che dorme nella sua auto da luglio scorso. Una situazione invereconda che testimonia, una volta di più, l’emergenza e l’abbandono che si vive nel nostro territorio. A questo  punto, dopo aver inviato mille accorati appelli al sindaco e alla giunta sempre impegnati in ben altre e più risibili faccende invieremo un esposto al Prefetto di Firenze al quale notizieremo la difficile situazione e l’abbandono di tutte le istituzioni presente a Campi Bisenzio che provoca inumane sofferenze a troppe famiglie campigiane”.
Gandola non si rivolge solo al Comune, ma anche alle associazioni.
“Cosa fanno le misericordie, le parrocchie e la Caritas? – prosegue Gandola – La loro limitata attività, troppo spesso silenziosa, è a  nostro avviso assolutamente insufficiente. Potrebbero e dovrebbero fare di più nei confronti di quelle tante, troppe famiglie dimenticate. In questo senso abbiamo apprezzato fortemente il servizio di mensa e distribuzione pasti che viene svolta congiuntamente alla Caritas e alla Misericordia di Sesto Fiorentino e ci chiediamo per quale motivo una simile esperienza non possa svolgersi anche nel nostro territorio giacchè i servizi sociali sono legati alla residenza e dunque un campigiano non può andare a Sesto per usufruire della mensa”.
“E’ vero – dice Brunella Bresci – Santino, oramai da luglio, è costretto a mangiare pasti freddi che vengono erogati dal nostro centro di distribuzione. Se su impulso dell’Amministrazione che continua invece a guardare altrove, potesse nascere anche a Campi una mensa di distribuzione dei pasti, Santino e tanti come lui potrebbero finalmente e per lo meno una volta al giorno, usufruire di pasti caldi. Noi del centro aiuto alla Vita siamo profondamente indignati e non possiamo più tollerare che l’Amministrazione non si accorga e non voglia riconoscere che ci sono persone come Santino che dormono tutte le notti in auto, compreso durante il recente natale e capodanno. Nessuno fa nulla e ciò pregiudica la vita e la serenità di troppe persone che anche oggi pomeriggio, durante la distribuzione degli alimenti del nostro centro, si sono presentati sempre in un numero maggiore”.
E la situazione, spiega Bresci, rischia di degenerare creando una “guerra tra poveri”.
“Sono anni che denuncio il rischio di una guerra tra poveri, oggi, purtroppo ci siamo – dice Bresci – Anche quest’oggi (ieri, ndr) sono dovuta intervenire io direttamente per calmare gli animi tra alcune persone che da me ricevono aiuto. Avanti così, però, non sono più disposta a fare da argine rispetto alle mancanze di assistenti sociali e amministrazione. Si sappia! Davvero l’Amministrazione smetta di comandare dal palazzo ma venga e si renda conto della situazione vera.
“La conferenza dei capogruppo ed il presidente Colzi in primis hanno, non si sa con quale coraggio, bocciato la richiesta di Forza Italia di conferire in occasione della ricorrenza del 30° anno di attività del centro Aiuto alla Vita il premio Levriero – Città di Campi – prosegue Gandola – Lo stesso, noi di Forza Italia richiedevamo di conferirlo Domenica 8 febbraio in occasione della 37° giornata nazionale alla vita, considerando anche il fatto che il CAV fu la prima realtà caritativa nata 30 anni fa sul territorio campigiano. L’amministrazione, incredibilmente a questa richiesta ha detto no e ha affermato di riservarsi la possibilità di valutare il conferimento del premio più avanti insieme ad altre analoghe associazioni per evitare questioni di appartenenza politica”.
“Oramai da settimane noi di Forza Italia, avevamo presentato, in Commissione affari sociali la necessità di inserire il criterio della residenzialità nel bando di assegnazioni delle case popolari di prossima pubblicazione – dice Chiara Martinuzzi – Anche su questo tema l’Assessore al sociale Ricci ha totalmente cambiato posizione giacché a dicembre aveva confermato la sua disponibilità ad apportare tale modifiche rendendo il bando più equo e gusto mentre poi a Gennaio, chiamato ad esprimersi sulla proposta di mozione da portare in Consiglio comunale, prevedevamo noi, con il voto unanime della commissione ha affermato di aver cambiato posizione”.