CAMPI BISENZIO – Gli “strascichi” delle elezioni si fanno sentire a poco più di un mese dal ballottaggio del 24 giugno. “L’Autorità per le garanzie nelle comunicazione – si legge in una nota di Forza Italia – dando torto al sindaco Fossi ha accolto il ricorso presentato da alcuni candidati nelle liste di Adriano Chini ritenendo che l’amministrazione comunale abbia violato il divieto sancito dall’articolo 9 della legge numero 28/2000 sulla parità di accesso ai mezzi di informazione”.
“Per questi motivi – ha detto il capo gruppo di Forza Italia, Paolo Gandola – presenterò un question time urgente al Sindaco Fossi che, come accertato dall’autorità garante, ha sfruttato la sua posizione per avvantaggiarsi in campagna elettorale. A scadenza del proprio mandato, infatti, il sindaco Fossi, con protocollo del 18 maggio, provvedeva a inviare una lettera a duemila famiglie in cui avvisava dell’imminente inizio dei lavori in via Santa Maria per il rifacimento della stessa strada, con lo scopo di realizzare la rete fognaria, il posizionamento della fibra ottica e della nuova illuminazione pubblica.
Immediatamente è apparso evidente come tutto ciò sia avvenuto in violazione della legge in questione sussistendo il divieto alla pubblica amministrazione di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale e indispensabili per l’efficace svolgimento delle funzioni”.
“Al riguardo – continua Gandola – noi di Forza Italia abbiamo depositato subito una denuncia all’autorità competente mentre i candidati delle liste di Chini hanno inviato un ricorso all’AgCom, oggi accolto con la delibera numero 299/18CONS
Quanto è costata la stampa e la spedizione di quella lettera? Adesso chiediamo che tutte le spese sostenute dall’ente siano rifuse dal sindaco stesso”.