Gandola (Pdl): “Riapriremo il centro storico, porterà benessere e maggiore sicurezza per tutti”

CAMPI BISENZIO – Il programma del centrodestra un punto per volta. Piano piano, con l’evolversi della campagna elettorale, il candidato sindaco Paolo Gandola (Pdl, Uniti per Campi, Toscana granducale) affronta ognuno degli 8 punti fondamentali dle suo programma di governo. Oggi tocca a quelli legati alla ristrutturazione della fruibilità del centro storico: una battaglia alla quale, aggiungeBrunella Cresci (vicesindaco in pectore), “ha dedicato gli ultimi anni di attività politica”.
In pratica, spiega Gandola, “via Santo Stefano e il ponte sul Bisenzio, quest’ultimo magari solo ad un senso, vanno riaperti al traffico in modo graduale e controllato – dice – ma non è possibile che si spacchi in due la città costringendo la gente a 6 o 7 chilometri in auto sulla circonvallazione quando basterebbe percorressero 200-300 metri”. Il futuro del centro cittadino, del commercio, delle attività economiche lungo via Santo Stefano, secondo le idee del centrodestra, passano attraverso il rilancio della cultura “imparando da quanto sta facendo il sindaco di Prato Cenni – continua Gandola” e attraverso interventi di riqualificazione “dei numerosi fondi commerciali sfitti che adesso rappresentano degrado”.
“Il traffico porta sicurezza per i cittadini e per quanti hanno attività commerciali – continua Gandola – ma è anche vero che si deve fare di tutto per far tornare l’attenzione di chi è disponibile a investire sulla parte storica della città. Intanto riducendo o eliminando alcune tasse e balzelli, magari dando l’opportunità di occupare lo spazio pubblico alle attività commerciali”.
Chiaramente una delle armi in pugno al futuro sindaco del centrodestra (qualora vincesse le elezioni) sarebbe una riduzione ai minimi consentiti dell’Imu e una maggiore attenzione alle esigenze dei cittadini. “Cosa che la sinistra non è riuscita a fare in 60 anni di governo” conclude Brunella Cresci.