SESTO FIORENTINO – Non sempre lo sport, e gli sportivi, sono sinonimo di buone maniere ed educazione. Nel caso della gara podistica che si è tenuta questa mattina a Colonnata, la Invernale di Palastreto e il trofeo per il Meyer, le due cose non si incontrano, almeno stando a quanto affermano i residenti della zona sottoposti, ci dicono, ad un assurdo “assedio” da parte del gruppo di organizzatori e partecipanti alla manifestazione.
“Dalle 7 hanno iniziato con megafoni a svegliarci – raccontano alcuni residenti – ma non è tanto la confusione e il rumore che porta dietro una manifestazione come questa che, ormai dovrebbe essere proposta fuori dal centro abitato, quanto la mancanza di parcheggio”.
“Non solo – fa eco un’atra residente – sono stata costretta ieri sera a parcheggiare lontano, anche sapendo oggi che devo spostarmi per andare in visita ad un parente all’ospedale, mentre questa mattina trovo le auto degli organizzatori o dei partecipanti, non so bene, in sota dovunque. Noi residenti abbiamo difficoltà a spostarci e qui ciascuno fa come vuole…e non c’è nessuno che controlla. Per non contare la maleducazione di chi si appoggia con le scarpe alle pareti delle abitazioni lasciando poi l’impronta sul muro….”.
Se si pensa che certe manifestazioni sportive, molto apprezzabili come quella di stamani per il Meyer, coinvolgono anche i ragazzi, forse i residenti di Colonnata non hanno torto. Lo sport non dovrebbe anche educare ad un comportamento di rispetto degli altri? Beh, secondo quanto ci hanno raccontato stamani, in questo caso sembrerebbe di no.
Elena Andreini