Ginori, appello al Ministro Franceschini della Sms Richard Ginori

SESTO FIORENTINO – Un appello della Società di Mutuo Soccorso rivolto al Ministro Dario Franceschini per “concordare e sedere allo stesso tavolo con il Ministro dello Sviluppo economico on. Carlo Calenda per risolvere la trattativa sull’acquisto dei terreni e la permanenza odierna della produzione” della Ginori. Così scrive il presidente della Sms fra gli operai […]

SESTO FIORENTINO – Un appello della Società di Mutuo Soccorso rivolto al Ministro Dario Franceschini per “concordare e sedere allo stesso tavolo con il Ministro dello Sviluppo economico on. Carlo Calenda per risolvere la trattativa sull’acquisto dei terreni e la permanenza odierna della produzione” della Ginori. Così scrive il presidente della Sms fra gli operai e gli impiegati degli stabilimenti di Doccia e Rifredi della società ceramica Richard Ginori di via Alighieri, Maurizio Toccafondi.

“Come associazione presente sul territorio – scrive Toccafondi – subito dopo le affermazioni del minstro on. Franceschini che si impegnava ad acquisire il museo delle porcellane di Doccia abbiamo cercato di verificare con altre realtà associative il ruolo che il mondo associativo sestee poteva rivestire e il supporto che avrebbe potuto dare nella gestione del museo stesso. Il corpo sociale della Società di mutuo soccorso Richard Ginori ha avuto uno stretto rapporto con la fabbrica e sente loro il museo come luogo di raccolta del lavoro della popolazione sestese fin dalla nascita della Manifattura”.

Il presidente della Sms sottolinea l’importanza del legame, sul territorio tra la fabbrica e il museo. “Il museo e la manifattura – dice Toccafondi – sono legati fra loro, insieme testimoniano una storia e una cultura di questo territorio che nel corso di 3 secoli ha affermato il prestigio e il valore della Ginori, delle sue maestranze, degli uomini e delle donne che negli anni hanno contribuito allo sviluppo della produzione artistica. Museo e fabbrica non possono essere separati, la loro storia è stata comune e di continuo interscambio e così dovrà essere domani, rappresentatno un tutto uno della tradizione e cultura della ceramica e della porcellana Ginori”.