CALENZANO – Ritorna l’appuntamento con i viaggi di Mery. Questa volta Mery ci porta a Bali.
La cosa più bella che mio marito ed io possiamo regalarci, oltre al nostro amore, sono i nostri viaggi. Sono un’evasione per il corpo, ma, soprattutto per lo spirito. Il viaggio ti apre il mondo: te lo regala! Ti aiuta a capire, conoscere, lodare e gioire di bellezze lontane o vicine. Questa volta i km sono tanti, ma ne vale la pena!
La nostra destinazione è l’Indonesia, il più grande arcipelago del mondo. Ci vorrebbe del tempo per visitarla tutta, allora, la nostra scelta è ricaduta su due dei suoi luoghi simbolo: la famosissima Bali e il meno famoso arcipelago Raja Ampat. Immersa in una natura spettacolare e con una inconfondibile atmosfera, Bali è il sogno che diventa realtà.
Julia Roberts la scelse per il suo “Ama” in uno dei suoi ultimi film. Chi la sceglie lo fa per sentirsi in paradiso lasciandosi accarezzare dalle sue calde acque color turchese e sognare davanti ai suoi tramonti mozzafiato.
Chi ama viaggiare non può non scoprire questa isola incantata.
Ricoperta da una candida distesa di sabbia bianca, la spiaggia di Nusa Dua è sicuramente una delle più belle di Bali.
Avvolta da una atmosfera incantata, questa località ha reso i nostri giorni balinesi indimenticabili…anche se non ho incontrato Javier Bardem!
Poi ci siamo diretti verso Ubud, che è una delle sue più magiche regioni.
Qui il viaggiatore può vivere e respirare lo spirito e le più antiche tradizioni balinesi. Imperdibile uno dei vari spettacoli che i giovani talenti propongono quasi tutte le sere. Ma godersi Bali vuol dire vivere la sua purezza, la sua cultura e la sua spiritualità. Lo yoga mattutino, davanti al mare, è la migliore medicina contro lo stress della vita quotidiana.
Bali è il regno di questa antica disciplina. Unico luogo induista in un mondo musulmano, questa isola è anche il regno dei sorrisi e della gentilezza. Per questo ci siamo ritagliati un nostro angolino e abbiamo così potuto respirare profondamente tutta la bellezza che gli occhi da soli non possono trattenere.
Dopo una settimana da turisti siamo diventati dei Viaggiatori, perché abbiamo lasciato “L’Isola degli dei” e ci siamo rifugiati in un romantico luogo da sogno, per realizzare il nostro intimo desiderio di pace e di armonia. Ci siamo sentiti dei moderni Robinson Crusoe. E abbiamo vissuto questa esperienza in una totale spiritualità e profondità.
In compagnia del nostro caro amico Luca Bracali, per me il miglior fotografo del mondo (i suoi workshop sono incredibili) nella punta più a est dell’Indonesia abbiamo trovato…il Paradiso! Abbiamo trovato Raja Ampat. Un arcipelago formato da circa 1500 isole, quasi tutte montuose. Arcipelago dalla natura incontaminata, Raja Ampat è lontano da tutto ciò che è turismo. È un luogo unico, struggente, magnifico.
Davvero per pochi.
Mery Coscarelli