Gli studenti alla scoperta di Monte Morello con il CAI

SESTO FIORENTNO – Imparare a muoversi non solo in ambiente urbano, ma anche in montagna, conoscere e apprezzare le aree verdi cittadine e i sentieri di Monte Morello per rispettarle oltre che ammirarle: è così che gli studenti delle scuole sestesi, insieme alla sezione locale del CAI, anche quest’anno sono stati protagonisti delle attività di […]

SESTO FIORENTNO – Imparare a muoversi non solo in ambiente urbano, ma anche in montagna, conoscere e apprezzare le aree verdi cittadine e i sentieri di Monte Morello per rispettarle oltre che ammirarle: è così che gli studenti delle scuole sestesi, insieme alla sezione locale del CAI, anche quest’anno sono stati protagonisti delle attività di accompagnamento che l’associazione ha svolto su Monte Morello su richiesta dei plessi scolastici. “Fedele a quei principi – dicono dal CAI – che portarono nel 1863 il ministro del Regno d’Italia Quintino Sella a fondare il Club Alpino Italiano, come “la conoscenza e lo studio delle montagne, specialmente di quelle italiane, e la difesa del loro ambiente naturale”, la sezione CAI di Sesto Fiorentino anche per quest’ultimo anno scolastico con i propri volontari ha svolto attività di accompagnamento di studenti su Monte Morello, dietro richiesta dei plessi stessi”.

“È una delle attività che ci dà maggiore soddisfazione – dichiara Pino Baggiani – e che quest’anno ha visto coinvolte soprattutto le scuole primarie”. Gli studenti hanno così potuto provare anche la “palestra all’aria aperta” dei Giardini 2 Agosto. Per chiudere la stagione la classe 2C della primaria De Amicis si è recata presso l’area fitness ai giardini della Zambra, dove grazie anche alla consulenza del CAI è stata installata una paretina di arrampicata per i bambini. “Insieme ad altre associazioni del territorio – aggiunge Stefano Rolle – abbiamo un progetto piuttosto ambizioso sul territorio di Monte Morello per il prossimo anno scolastico, con il coinvolgimento attivo dei ragazzi. A tal proposito contatteremo per tempo i Dirigenti scolastici, sperando in un riscontro positivo”.