Gonfalone e patrocinio al “Toscana Pride”, Forza Italia: “Non rappresentano tutta la cittadinanza”

CAMPI BISENZIO/SESTO FIORENTINO – “Pieno diritto a manifestare, ma siamo fermamente contrari a patrocinare e a inviare il gonfalone dei Comuni di Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino a manifestazioni così divisive, che presentano un chiaro carattere politico o rispondono a una sola parte politica”. Si esprimono così, in una nota, Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio, e Maria Tauriello, capo gruppo di Forza Italia a Sesto Fiorentino, dichiarando la loro netta contrarietà all’invio del gonfalone di entrambi i Comuni della Piana al “Toscana Pride”, la manifestazione organizzata dalla comunità arcobaleno sabato 27 maggio ad Arezzo. “Quando sono in ballo temi eticamente sensibili, ritenuti dalla popolazione divisivi, – aggiungono – riteniamo che il patrocinio debba concedersi unicamente se favorisce il dibattito o il confronto di idee diverse. Evidentemente fra noi di centro-destra e la sinistra che governa le nostre città sussiste una grande differenza su cosa sia e che valore abbia un patrocinio o un gonfalone. Secondo noi il gonfalone rappresenta il simbolo della città e della sua comunità nella sua interezza. Ci  dispiace notare come, per l’ennesima volta,  gli esponenti di maggioranza dei nostri enti si siano dimenticati di rappresentare tutta la cittadinanza, decidendo di prendere  una posizione netta a nome di tutti su un argomento che ogni persona di ogni idea politica e di ogni inclinazione sessuale valuta secondo la propria coscienza. Fra i diritti di tutti rivendichiamo con forza anche il diritto di pensarla in modo diverso.  Quel gonfalone e quei colori non sono di proprietà del sindaco pro tempore, il patrocinio è di tutta la città e non di una parte”.