CAMPI BISENZIO – Grande successo per la serata dedicata ai primi trent’anni di vita del Centro aiuto alla vita di Campi Bisenzio che si è svolta ieri nella Limonaia di Villa Montalvo. E così quella che era l’annuale cena di beneficenza a sostegno della struttura guidata da Brunella Bresci, si è trasformata nel giusto riconoscimento per una realtà che fa davvero tanto sul territorio campigiano. Con oltre cento persone a tavola per una cena voluta fortemente dalla stessa Brunella Bresci “e resa possibile – si legge in una nota – grazie alla preziosa collaborazione di decine di splendide volontarie che fin dalla mattina si sono dedicate senza sosta per la migliore riuscita dell’evento”. “In questi primi trenta anni di attività, – ha detto la Bresci – insieme a tante volontarie, abbiamo vissuto una esperienza affascinante che ci ha visto quotidianamente coinvolte nell’opera di conforto di tante, troppe famiglie e soprattutto mamme che si trovavano o si trovano ancora oggi in uno stato di svantaggio economico, talvolta drammatico. Oggi, indubbiamente, la nostra volontaria opera di conforto è per tutte noi ancor più gravosa. Le famiglie di oggi stanno infatti vivendo problemi non tanto di sostentamento alimentare, quanto di difficoltà psicologiche, morali e spirituali. Non credevo davvero di dover arrivare alla mia età e dover vivere queste esperienze. Oggi il nostro Centro di aiuto alla vita è più importante e centrale di trent’anni fa ed è per questo che continueremo incessante la nostra opera. Ringrazio di cuore per la presenza don Bledi, nuovo parroco di Santa Maria, per il sostegno e la vicinanza dimostrate anche in questa occasione”. Presente alla serata anche tutto il gruppo consiliare di Forza Italia: “Con sorpresa – ha detto il capo gruppo Paolo Gandola – abbiamo appreso dell’indisponibilità della presidenza del consiglio a conferire il premio Levriero per meri problemi politici vista la lunga esperienza politica da consigliera comunale della presidente pro tempore del “Cav”, Brunella Bresci. Il premio forse, sarà conferito più avanti, ma non è dato sapersi quando, insieme ad altre associazioni tuttora da individuare. Ancora una volta l’amministrazione comunale ha perso l’ennesima occasione per dimostrarsi dalla parte di chi ha donato la sua vita per aiutare chi soffre. Per questa ragione, rammaricati per la scelta dell’amministrazionem abbiamo conferito noi una targa a Brunella Bresci ma il successo di questa serata è la migliore risposta a chi, ancora oggi, non vuole vedere nè riconoscere fino in fondo questa splendida realtà sociale che lustra tutta Campi Bisenzio”.
