SESTO FIORENTINO – L’Azienda farmacie e servizi spa compie 100 anni e festaggia l’ambito traguardo con alcune novità: la fusione con Doccia Servicee il nuovo direttore AFS Mariella Puccio.
“Il primo atto che riguarda le farmacie comunali risale al 1908 – racconta l’amministratore unico di AFS Sandro Tarli – ma ci vollero 10 anni prima che fosse aperta la farmacia che avvenne il 1 gennaio 1918. Quella rimase l’unica farmacia fino agli anni 60 perchè non c’erano variazioni demografiche. Negli anni 70, con la crescita della popolazione furono aperte altre farmacie: nel 1969 qualla a Colonnata, nel 1970 in via Puccini e nel 1971 al Neto. Nel 1972 apriì la farmacia in via Lucchese all’Osmannoro e qui ci fu polemica perché all’epoca l’Osmannoro era isolato e la farmacia non andò molto bene, ma poi nel 1975 furono aperte 3 farmacie: la numero 6, via dell’Olmo e il dispensario farmaceutico a Cercina provvisorio”. Il dispensario è rimasto fino a due anni fa. Tra le altre novità anche quella dell’apertura notte e giorno della farmacia numero 1: era il 1973 e l’apertura comprendeva anche il medico di guardia, una esperienza pionieristica. La farmacia di via cavallotti divenne un primo embrione di magazzino, mentre gli anni 80 furono caratterizzati dalla ristrutturazione e dalla informatizzazione delle farmacie. “Negli anni 90 – racconta Tarli – i dipendenti delle farmacie erano dipendenti del Comune di Sesto e cossì fu deciso di ababndonare la gestione comunale e fu creata azienda farmacie. Fu risturutturata la farmacia numero 1 e creati gli studi medici. Nel 2003 da azienda speciale in azienda per azioni e ha consentinto la patrimonizzazione della società con investimente importanti e vennero acquistati gli immobili della numero 1 e del Neto e l’attuale sede di via Cavallotti”. La crescita prosegue e nel 2014 viene aperto il sito internet e due anni dopo la pagina Facebook. Con il pensionamento di Irtinni, alla fine del 2017, arriva il nuovo dirigente: Marinella Puccio.
“É una sfida che raccolgo volentieri – dice Puccio – Il mio percorso sempre fatto nelle farmacie pubbliche. Il nostro é un settore spesso messo a dura prova e in questa gestione credo di poter portare un tocco femminile alla gestione. Tra le possime novità c’è la carta fedeltà”.
“Il 2018 non è solo il centenario delle farmacie – spiega il sindaco Lorenzo Falchi – ma segna anche un’altra novità: la fusione dentro le farmacie di Doccia Service. La decisione é stata spinto dal nuovo cambio normativo che metteva a rischio Doccia Service. Proprio per non disperdere quella storia abbiamo deciso di procedere alla fusione. La proposta verrà portata alla discussione del consiglio comunale”-
Attualmente sono 53 i dipendenti delle farmacie e l’azienda ha un utile di bilancio di 65mila euro, mentre 12 sono i dipendenti di Doccia Service.