I film della montagna alla biblioteca Ragionieri con il Cai

SESTO FIORENTINO – Due giornate alla Biblioteca Ragionieri dedicate al cinema di montagna organizzate in collaborazione con il Cai sestese e il Trento Film Festival 365 permetteranno un approfondimento sul mondo della natura. La prima proiezione, giovedì 29 marzo alle 21.15, è “Senza possibilità di errore, il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico”. Nella pellicola […]

SESTO FIORENTINO – Due giornate alla Biblioteca Ragionieri dedicate al cinema di montagna organizzate in collaborazione con il Cai sestese e il Trento Film Festival 365 permetteranno un approfondimento sul mondo della natura. La prima proiezione, giovedì 29 marzo alle 21.15, è “Senza possibilità di errore, il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico”. Nella pellicola lo scrittore Marco Albino Ferrari è sospeso nel limbo di una sala d’attesa del Pronto Soccorso e si ritrova ad essere spettatore di un dramma. Da questo non luogo nel quale la vita è scandita dall’aprirsi e chiudersi della porta dei codici rossi, Ferrari ci guida alla scoperta dell’attività e dell’organizzazione del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, attraverso la viva voce dei protagonisti e le fedeli ricostruzioni di interventi al limite del possibile. La centrale operativa dove vengono smistate le chiamate e organizzati i primi soccorsi, le unità cinofile, le unità speleologiche e speleosub, i soccorsi in parete e in ghiacciaio sono solo alcuni dei capitoli che compongono quest’opera.

La seconda proiezione, invece, giovedì 5 aprile alle 21.15, è “Oltre il confine, la storia di Ettore Castiglioni”. Ettore Castiglioni (1908-1944) scelse di avere come unico confidente il suo diario. Le sue parole compongono il ritratto di un grande alpinista e insieme la figura di un uomo solo e inquieto. Di buona famiglia, antifascista, Castiglioni all’indomani dell’8 settembre 1943 guidò un gruppo di ex soldati sulle montagne della Valle d’Aosta e si adoperò per portare in salvo sul confine svizzero profughi ed ebrei in fuga dalla guerra. Arrestato, privato degli abiti e degli scarponi fu rinchiuso in una stanza d’albergo a Maloja. Durante la notte si calò dalla finestra e affrontò il ghiacciaio del Forno avvolto in una coperta. Cosa lo spinse a tentare una fuga impossibile? Quale missione aveva da compiere oltre il confine? Lo scrittore Marco Albino Ferrari, curatore dell’edizione critica del diario, ripercorre i momenti salienti dalla vita dell’alpinista, raccoglie documenti e testimonianze e si addentra nel mistero della sua morte.

Le proiezioni sono a ingresso libero.