CALENZANO – La sua passione è il disegno, ma anche la musica e da questo incontro sono nati I Righini. Simona Capaccioli, 38 anni a giugno, vive a Settimello e lavora dal 2006 come barista, ha preso matite e colori e con un poco di fantasia e di curiosità per il cinema e la musica ha creato dei personaggi, I Righini appunto, che con la leggerezza di una frase, evocano sensazioni ed emozioni. Sentimenti che scaturiscono dall’ascolto delle canzoni o dalla visione dei film, dalla musica.
Da domani venerdì 4 aprile I Righini con la loro filosofia romantica saranno in mostra alla biblioteca CiviCa per raccontare il mondo di Simona e di molti di noi. “L’idea è nata in modo casuale – racconta Simona Capaccioli – e i personaggi sono venuti fuori spontaneamente, per animare un dialogo tra due entità senza bocca e con gli occhi privi di pupille, ed esprimono con la gestualità un concetto”.
In esposizione saranno presentate 31 stampe e una ventina di disegni originali, la frase del disegno che “guida” il gruppo dei Righini nella mostra di CiviCa è “Cos’è la vita senza l’amore”.
“I primi disegni dei Righini – spiega Simona – li ho pubblicati sul social network Facebook e ho visto che hanno ottenuto subito successo, sono piaciuti e non solo a coloro che hanno la mia età, ma anche a persone di età diversa”.
Quella che sarà allestita da domani al 19 maggio alla biblioteca CiviCa, per Simona Capaccioli e i suoi Righini sarà la prima mostra, ma a giudicare da come questi simpatici e stralunati personaggi carichi di dolcezza sono stati accolti, non sarà certo l’ultima.