Il giorno dopo l’esondazione del Rimaggio: in tanti ad aiutare chi ha avuto danni

SESTO FIORENTINO – Un paio di scarpe sportive sporche di fango lasciate in mezzo alla piazza. E’ il giorno dopo, il day after dell’alluvione. Sparita l’acqua in gran parte del centro (resta ancora nel sottopasso di piazza della Chiesa) resta il fango a ricoprire piazze e strade. Fin dalla sera di venerdì e già questa […]

SESTO FIORENTINO – Un paio di scarpe sportive sporche di fango lasciate in mezzo alla piazza. E’ il giorno dopo, il day after dell’alluvione. Sparita l’acqua in gran parte del centro (resta ancora nel sottopasso di piazza della Chiesa) resta il fango a ricoprire piazze e strade. Fin dalla sera di venerdì e già questa mattina molto presto una comunità intera si è riversata nelle zone coperte di fango per dare una mano, per spalare e rimuovere detriti e accumulare masserizie. I commercianti dei negozi fuori dalla “zona rossa” che questa mattina sono rimasti chiusi come deciso dalle indicazioni dell’amministrazione comunale, si sono armati di pala e guanti e sono hanno dato una mano ai loro colleghi di piazza della Chiesa e piazza del Mercato. Tanti cittadini si sono uniti a loro per aiutare a spazzare il fango dalla piazza e molti giovani si sono presentati all’oratorio San Luigi di piazza della Chiesa per aiutare a rimuovere il fango che ha coperto l’intera area. L’oratorio è stato particolarmente colpito dalla furia del Rimaggio: un muretto, infatti, è crollato finendo su alcune aree in sosta. Per fortuna la Pieve di San Martino non ha avuto grossi danni come invece li ha avuti la cripta rimasta sotto l’acqua. Chiuso il ponte di piazza della Chiesa dove sono rimaste ancora bloccate in alcuni metri di acqua auto e furgoni. Al lavoro i volontari de La Racchetta e la Protezione civile.