SIGNA – Nuovo appuntamento con il “Libro del rifugio”, il diario di Piananotizie che vuole raccontare i giorni del Coronavirus da una prospettiva diversa. Accanto ai dati, accanto alla cronaca, – che hanno e avranno tutto lo spazio dovuto, giorno dopo giorno – in questa rubrica “più o meno” quotidiana vi racconteremo invece le storie che stanno caratterizzando questo periodo. E visto che una rubrica è anche una sorta di “porto franco”, approfitto dell’occasione per rispondere con quella odierna al lettore che, sulla nostra pagina Facebook, ha detto di “abbozzarla con questo buonismo” in riferimento al ragazzo cinese che ha donato delle mascherine ai clienti in coda all’esterno dell’Esselunga. Ma anche alla lettrice che ha messo in dubbio la veridicità di quello che abbiamo scritto. Ebbene, finché avrò la possibilità di farlo, racconterò storie, a prescindere dal colore della pelle e della nazione di provenienza dei protagonisti. Anche tutti i giorni. Perché continuare a scrivere, il “rumore” dei tasti del computer, soprattutto in questo periodo, resta sempre la colonna sonora più bella.
Mascherine per la Pubblica Assistenza di Signa dalla comunità cinese
Il biglietto è un foglio di quaderno con poche, semplici righe: “Donazione mascherine a voi che siete in prima linea, voi che combattete contro il nemico di ognuno di noi. Un piccolo contributo, un piccolo sostegno dalla comunità cinese”. Scritto con una penna blu e la frase che in questi giorni sta diventando un “mantra”: andrà tutto bene. E’ il biglietto che ha accompagnato la donazione di un quantitativo di mascherine da parte della comunità cinese alla Pubblica Assistenza di Signa. E, come è scritto sulla pagina Facebook dell’associazione, “qualcosa di straordinario si muove: la comunità cinese ci ha donato un importante quantitativo di mascherine e prodotti per disinfezione delle ambulanze. Grazie a loro possiamo continuare il nostro servizio. La generosità della comunità cinese ci emoziona. Una parte del materiale lo stiamo distribuendo anche alle altre Pubbliche Assistenze della zona fiorentina che ne hanno necessità. Grazie anche al dottor Carlo Biagini, medico ecografista del Centro Diagnostico Pubblica Assistenza Signa, che ha rilanciato il nostro appello e ci ha consentito di ottenere questa bellissima donazione”. Concetti ribaditi dal presidente della Pubblica Assistenza, Matteo Carrai: “Il soccorso non si può fermare, i nostri volontari, che ringrazio uno a uno, sono in servizio h24 e la generosità della comunità cinese ci ha emozionati. Il loro è stato un messaggio di speranza che ci stimola ad andare avanti, in modo particolare tutti coloro che prestano servizio in associazione”. “Dove comincia l’umanità – recita il motto storico della Pubblica Assistenza – l’uomo si sente membro di una grande famiglia”.
Nota a margine: la stessa cosa ieri è successa a Campi Bisenzio, grazie a Franco, cittadino cinese, che ha donato mascherine e gel alla Fratellanza Popolare di San Donnino, “un gesto che davvero ci ha riempito il cuore in questo momento di emergenza”.
