CALENZANO – I consiglieri del M5S di Calenzano Americo D’Elia e di Campi Bisenzio Massimo Mancini raccontano, in una nota, di aver assistito lunedì scorso a due sfratti, uno dei quali “rientrato” e l’altro spostato di qualche giorno. Secondo quanto riferiscono nella nota i consiglieri del M5S si tratta di “due famiglie, una con 3 bambini e una con uno. “A Campi Bisenzio – dicono i consiglieri M5S – l’emergenza abitativa è forte e l’amministrazione pare ancora non aver compreso il disagio sociale in costante aumento”. Non mancano critiche anche per il comune di Calenzano “Da due anni – proseguono gli esponenti Pentastellati – non è mai stato concesso loro di poter prendere la residenza nonostante la dimora da oltre 2 anni, evitando che il problema passasse a Calenzano”. Le famiglie per ora sono ancora nelle loro abitazioni, ma aggiungono i 5Stelle, per una dei due l’uscita dall’appartamento è prevista per il 23 novembre.
La situazione complicata delle due famiglie sono seguite dall’amministrazione comunale di Campi Bisenzio. “Sono due famiglie residenti a Campi Bisenzio – spiega il vicesindaco Enrico Panzi – una è di origine albanese residente a Campi Bisenzio, sfrattata tre anni fa e collocata dall’amministrazione di Campi in una casa famiglia gestita da un soggetto privato in via Giusti. La famiglia in questi anni ha rifiutato ogni soluzione alternativa propostagli dal Comune di Campi, e alla fine all’amministrazione campigiana gli è rimasto solo di eseguire lo sfratto, cercando comunque una soluzione. Il Comune dii Calenzano in questa vicenda non c’entra nulla, né potrebbe far nulla a norma di legge. I 5Stelle lo sanno benissimo ma provano lo stesso a intorbidare le acque”. L’altra famiglia ha invece accettato le proposte che le sono state presentate. La vicenda però viene tenuta sotto controllo e si stanno cercando soluzioni affinché possano essere accettate dalla famiglia. “Entro il prossimo accesso penso che il Comune di Campi farà altre proposte alla famiglia – dice il vicesindaco Panzi – e mi auguro vengano accettate”.