“Impronte”, il punto d’ascolto per le famiglie

SESTO FIORENTINO – Una rete capillare di punti di ascolto e orientamento per le famiglie nei comuni di Campi Bisenzio, Calenzano, Sesto Fiorentino, Signa, Scandicci, Lastra a Signa e Vaglia. Questo è il progetto “Impronte – Punto Famiglie” promosso dalla Società della Salute Fiorentina Nord Ovest in collaborazione con associazioni, scuole, istituzioni e comunità locali. […]

SESTO FIORENTINO – Una rete capillare di punti di ascolto e orientamento per le famiglie nei comuni di Campi Bisenzio, Calenzano, Sesto Fiorentino, Signa, Scandicci, Lastra a Signa e Vaglia. Questo è il progetto “Impronte – Punto Famiglie” promosso dalla Società della Salute Fiorentina Nord Ovest in collaborazione con associazioni, scuole, istituzioni e comunità locali. Il progetto fa proprio il principio secondo il quale i Centri per le famiglie sono strumenti fondamentali per la promozione dei diritti, del benessere e delle opportunità rivolti a bambini, adolescenti e famiglie e vuole per questo che fornire loro luoghi sicuro e accogliente. Veri e proprio sportelli che accanto agli interventi specialistici (centro affidi, vicinato solidale, sostegno post-adozione, mediazione familiare, sostegno alla genitorialità, spazi neutri, educativa individuale e di gruppo) proporranno anche attività ludico-creative, laboratori, eventi e incontri tematici, realizzati in collaborazione con la Cooperativa Di Vittorio e con le associazioni amiche di Impronte: Consorzio Martin Luther King, Le c.a.s.e., Macramè, Le querce in fiore, Sale in Zucca, Gruppo Italiano Amici della natura, Gefyra – il ponte dei bambini e La melagrana. “Siamo molto soddisfatti questo nuovo servizio, – commenta la presidente dell’SDS Nord Ovest Camilla Sanquerin – che mette a sistema il mosaico di possibilità offerte nel nostro territorio, in una rete ricca e ben articolata che lavora sul supporto alle famiglie, sulla prevenzione del disagio e sull’attivazione delle risorse a disposizione delle comunità anche a supportò delle situazioni di maggior fragilità”.