In vendita l’immobile del circolo Rinascita di via Matteotti

SESTO FIORENTINO – Al via la vendita dell’immobile di via Matteotti del circolo Rinascita. La decisione è arrivata da Fondazione Diesse Democratici Sestesi, Immobiliare Popolare di Sesto Fiorentino e Circolo Arci Salone Rinascita, i tre soggetti hanno raggiunto un accordo “per garantire un futuro ad una delle sedi di aggregazione sociale più identitarie e significative […]

SESTO FIORENTINO – Al via la vendita dell’immobile di via Matteotti del circolo Rinascita. La decisione è arrivata da Fondazione Diesse Democratici Sestesi, Immobiliare Popolare di Sesto Fiorentino e Circolo Arci Salone Rinascita, i tre soggetti hanno raggiunto un accordo “per garantire un futuro ad una delle sedi di aggregazione sociale più identitarie e significative di Sesto Fiorentino”. Una decisione che vede l’apporto anche di Arci Firenze, che garantisce la continuità delle attività del Circolo Rinascita fino alla definizione di una diversa destinazione di parte dell’immobile e la successiva ripresa dell’attività. “I cambiamenti della composizione sociale e delle modalità di aggregazione delle diverse fasce d’età – si legge in una nota – che hanno caratterizzato anche la comunità sestese in questi ultimi anni, rendono infatti una struttura delle dimensioni attuali non più idonea a rispondere alle esigenze del presente e a salvaguardare contestualmente la sostenibilità organizzativa ed economica, sia della Fondazione che del Circolo. Partendo proprio da questa valutazione circa la sostenibilità e la necessità di mantenere un punto di aggregazione collettivo e sociale nel centro di Sesto, sono state cercate e valutate diverse ipotesi che potessero assicurare questo obiettivo, individuando infine una soluzione che consentirà di mantenere aperto il Circolo in una area più contenuta del piano terra in Via Matteotti nel centro di Sesto”.  L’immobile ha una estensione di circa 3000 metri quadri.

“Abbiamo lavorato a lungo per trovare questo accordo – spiega Maurizio Ulivo Soldi, presidente della Fondazione Diesse Democratici Sestesi – conosciamo il valore ed il vissuto politico e sociale che questi spazi rappresentano per la città di Sesto Fiorentino e la conseguente delicatezza e risonanza di quanto stiamo facendo. Abbiamo ritenuto che continuare a guardare il passato avrebbe determinato l’impossibilità di mantenere nel centro della città un qualsiasi punto di riferimento e aggregazione collettivo e sociale che faccia riferimento proprio a quella storia. Rimaniamo a disposizione non solo per assicurare il mantenimento del Circolo, ma anche per condividere la riflessione sul nuovo utilizzo degli spazi”.

Oggi di quel mondo è rimasto ben poco e il circolo e oggi deve fare i conti con i cambiamenti dei tempi. Nel passato era stato il Salone il cuore del circolo dove sono passati personaggi del mondo dello spettacolo e anche politici. L’immobile che sarà messo in vendita sarà quello del circolo e del salone, ma non l’attuale sede del Pd di piazza Ginori. Uno spazio enorme oggi difficile da gestire e anche costoso. La soluzione trovata, proseguono i tre soggetti, è arrivata dopo che “sono state cercate e valutate diverse ipotesi” che potessero assicurare una soluzione che consentirà di mantenere aperto il Circolo in una area più contenuta del piano terra in via Matteotti nel centro di Sesto.

Fondazione Diesse Democratici Sestesi e Circolo Arci Salone Rinascita, che sono proprietarie in diversa misura dell’edificio attualmente gestito dal Circolo, hanno concordato di presentare unitariamente la disponibilità alla vendita delle parti individuate come “non necessarie” al funzionamento del nuovo Circolo, auspicando che questa disponibilità incontri l’interesse di investitori o organizzazioni disponibili ad intervenire con un progetto di positiva valorizzazione dell’immobile. “Sappiamo che i tempi cambiano e possono cambiare le esigenze e i bisogni dei territori – commentano Roberto Morini, èresidente del Circolo Salone Rinascita, e Marzia Frediani, presidente di Arci Firenze – e sappiamo che le normative riguardanti grandi strutture e i relativi costi di gestione e ristrutturazione possono essere molto gravosi. Per questi motivi crediamo che l’accordo raggiunto sia positivo, perchè manterrà in un nuovo spazio ristrutturato il presidio sociale, culturale e ricreativo che il Circolo Rinascita ha sempre garantito al centro di Sesto Fiorentino”. L’accordo sottoscritto prevede infatti che lo stesso Circolo riassuma la gestione dei nuovi spazi, ridimensionati e ristrutturati. 

“Anche per Immobiliare Popolare la sostenibilità finanziaria ed amministrativa è il presupposto per poter continuare ad assicurare lo svolgimento delle attività in tutte le sue strutture – conclude Sanquerin – penso che l’accordo raggiunto potrà consentire un rilancio anche delle altre funzioni aggregative presenti nel centro della città e permetterà alla Fondazione di svolgere quella funzione di promozione del dibattito politico e dello sviluppo culturale e civile della società che lo statuto le assegna”.