SIGNA – E’ stato realizzato in modo da contenere piene “eccezionali”, come quella del 1966. Il nuovo argine lungo il Bisenzio a San Mauro a Signa è stato inaugurato oggi alla presenza dell’assessore all’Ambiente della Provincia Renzo Crescioli, il sindaco di Signa Alberto Cristianini, l’assessore all’Ambiente del Comune di Signa Federico La Placa e quello ai Trasporti e alla polizia municipale Adriano Paoli.
I lavori, costati 333mila euro (314mila per i lavori e 18mila per i costi di sicurezza), hanno reso l’argine del Bisenzio – ha spiegato stamani l’assessore Crescioli – capace di contenere piene “eccezionali” con frequenza bicentenaria a quota 40 metri ma anche portate legate a condizioni di forti piogge come durante lo scorso inverno. Per concludere l’intervento manca adesso solo la spalletta sinistra, a pietra e mattoni, che verrà realizzata a inizio 2014. L’intervento, iniziato nel 2011 e
concluso a maggio, ha interessato il tratto compreso tra il Mulino di San Mauro e il Ponte di Valico con consolidamento e impermeabilizzazione del muro e dell’argine tramite una paratia e una nuova spalletta.
“Dopo gli eventi degli anni Novanta – ha detto oggi il sindaco Cristianini – c’è stata una forte attenzione sul territorio da parte degli enti. Signa è un nodo fondamentale, perché posta a livello di acque in una sorta di imbuto tra la piana fiorentina e quella pratese-pistoiese. In questi anni sono stati realizzati tre impianti di sollevamento con pompe, Viaccia, Argine Strada e Castelletti più i lavori di consolidamento in due tratti sul Bisenzio a San Mauro, sull’Arno nella zona della Costa e sull’Ombrone in zona Castelletti. In una ventina di anni le risorse che gli enti hanno investito si aggirano circa sui 30 milioni”.
Quanto alla viabilità sul ponte del Bisenzio, l’assessore Paoli ha annunciato che sarà previsto uno stop per chi proviene da San Donnino in direzione Signa prima dello scambio sul ponte. Le auto, infatti tendono a imboccare il ponte invadendo la carreggiata opposta, con il rischio di scontrarsi.