SESTO FIORENTINO – Gli Amici della Terra intervengono con una nota sui “presunti ritardi e omissioni riguardo le prescrizioni di analisi preliminari di aria e terreni a Case Passerini”.
“Risulta completamente approvato – dice la nota degli Amici della Terra – il piano di monitoraggio dell’area limitrofa al costruendo impianto di termovalorizzazione di Case Passerini riguardo suolo, acque sotterranee, sedimenti. In base a questo piano Q Thermo ha effettuato trivellazioni in contraddittorio con Arpat”. Secondo gli Amici della Terra, inoltre, “l’‘indagine sulla qualità dell’aria deve essere coordinata con il piano monitoraggio epidemiologico che dovrà fare ASL in convenzione con Città Metropolitana, Comune di Sesto, Q Thermo, Arpat. E’ già stata conclusa la fase preparatoria da parte di Arpat; l’autorizzazione comunque prevede che l’analisi dell’aria sia avviata un anno prima dell’entrata in esercizio dell’impianto”.
Gli Amici della Terra sottolineano che “l’autorizzazione prevede che l’analisi dell’aria sia avviata un anno prima dell’entrata in esercizio dell’impianto, non prima dell’apertura del cantiere. Nessun ostacolo quindi all’apertura del cantiere del termovalorizzatore”. E polemizzano con i Comitati. “Che i comitati si lamentino della mancanza di dati e di analisi – si legge nella nota – mancanza che non esiste, è ancora più stridente dal momento che gli stessi comitati hanno cercato di ostacolare proprio la raccolta dei dati riguardanti i terreni bloccando i carotaggi per le indagini geologiche”.