SESTO FIORENTINO – Non ci saranno, per ora, sul bilancio di previsione del Comune gli oneri di urbanizzazione previsti per la costruzione dell’inceneritore a Case Passerini. Glio oneri ammontano, secondo le previsioni, a 830mila euro.
“Abbiamo ritenuto prudente per la salute del bilancio non inserire in entrata questo importo – ha detto l’assessore al bilancio Donatella Golini – è una manovra prudenziale sul fronte delle entrate.”.
“E’ si una manovra prudenziale, ma è ovviamente anche un segnale politico – ha sottolineato il sindaco Lorenzo Falchi – quello di dire non pensate che visto che sono in bilancio noi molliamo sulla questione”.
Una decisone, non solo tecnica, dunque, ma anche politica che allunga i tempi per la costruzione del termovalorizzatore.
“La legge consente di chi deve pagare gli oneri – ha precisato l’assessore Golini – se pagare direttamente gli oneri o pagarli in tranche quando sarà stabilita la somma esatta che dovrà essere versata nel momento in cui i lavori dovranno partire. se i soldi verranno versato sicuramente non li manderemo indietro e sapremo come spenderli.
“Non significa che solo con la comunicazione degli oneri – ha detto il sindaco – possiamo dire che vada avanti, non basta versare queste somme, vediamo se questa opera si fa”. Per quanto riguarda l’inizio dei lavori dell’inceneritore, per il sindaco Falchi l’avvio non sembra così automatico visto anche il ricorso pendente al Tar. “Se intendono andare avanti – ha detto Falchi – e se potremo usare la sospensiva lo faremo”.