Incidenti in Fi-Pi-Li del 4 e 5 aprile, il sindaco Bagni chiede un incontro al sindaco della Città Metropolitana e al prefetto

LASTRA A SIGNA – Gli ultimi due sono stati giorni d’inferno per la Firenze-Pisa-Livorno. Due giorni in cui si sono verificati altrettanti gravi incidenti che hanno messo in ginocchio anche il traffico lastrigiano e non. Questa mattina, quindi, il sindaco Angela Bagni ha scritto una lettera chiedendo un incontro al sindaco della Città metropolitana, Dario […]

LASTRA A SIGNA – Gli ultimi due sono stati giorni d’inferno per la Firenze-Pisa-Livorno. Due giorni in cui si sono verificati altrettanti gravi incidenti che hanno messo in ginocchio anche il traffico lastrigiano e non. Questa mattina, quindi, il sindaco Angela Bagni ha scritto una lettera chiedendo un incontro al sindaco della Città metropolitana, Dario Nardella, e al prefetto Angelo Giuffrida chiedendo di rivedere il piano di sicurezza sulla Fi-Pi-Li.

Questo il testo integrale della lettera inviata anche a Massimiliano Pescini, consigliere delegato alla viabilità, e a Vincenzo Ceccarelli, assessore regionale alle infrastrutture e alla mobilità:

“Come sapete, l’intenso traffico quotidiano che interessa l’abitato di Lastra a Signa costituisce un reale problema ambientale e di sicurezza per i nostri cittadini. Per migliorare la situazione è in via di definizione la progettazione del nuovo Ponte di attraversamento sul fiume Arno fra Lastra a Signa e Signa. La chiusura della Fi-Pi-Li a seguito di incidenti il 4 e il 5 aprile, nel tratto Lastra a Signa-Ginestra Fiorentina, con il conseguente ingorgo e code continue tra l’inizio della superstrada a Firenze e l’ingresso di Ginestra, ha dimostrato ancora una volta come l’abitato di Lastra a Signa non è in grado di sopportare la mole di traffico aggiunto e come si renda necessario valutare la possibilità di modificare l’attuale piano di sicurezza sulla Fi-Pi-Li, che prevede la chiusura del tratto Lastra a Signa Ginestra Fiorentina o viceversa, nel caso di incidenti gravi. Pertanto, chiediamo la convocazione di una riunione sulla questione. In attesa di un vostro gentile riscontro, cordiali saluti”.