Intitolazione della sala consiliare del Comune a Nilde Iotti, la soddisfazione di Sinistra per Calenzano

CALENZANO – E’ stata intitolata a Nilde Iotti, prima presidente della Camera, la sala consiliare del Comune di Calenzano. La cerimonia è avvenuta questo pomeriggio 3 ottobre. “La notizia non può che renderci orgogliosi per il lavoro da noi iniziato ormai molti mesi fa, anche mediante una specifica mozione, presentata dal gruppo consiliare Sinistra per […]

CALENZANO – E’ stata intitolata a Nilde Iotti, prima presidente della Camera, la sala consiliare del Comune di Calenzano. La cerimonia è avvenuta questo pomeriggio 3 ottobre. “La notizia non può che renderci orgogliosi per il lavoro da noi iniziato ormai molti mesi fa, anche mediante una specifica mozione, presentata dal gruppo consiliare Sinistra per Calenzano – Per la mia Città ed approvata in Consiglio Comunale a Calenzano, lo scorso 23 Dicembre, in difesa della figura di Nilde Iotti”. E’ quanto si legge in una nota di Sinistra per Calenzano. “Tale documento, – prosegue Sinistra per Calenzano – tra le altre cose, impegnava l’Amministrazione a dedicarle una via o una piazza del nostro Comune. E’ senza dubbio un fatto importante scegliere di valorizzare un luogo istituzionale associandolo ad una figura politica di così alto e profondo valore morale; questo obbligherà ciascuno di coloro che entreranno in quella sala ad onorare, col proprio comportamento, con i propri atti e con le proprie parole, uno dei migliori esempi di impegno politico e istituzionale che la nostra Repubblica abbia mai conosciuto. Ma lo consideriamo solo un punto di partenza: ribadiamo una volta di più quanto già chiesto con la nostra mozione, ovvero che un luogo pubblico e aperto sia intitolato a Nilde Iotti affinché ciascun cittadino, passando da lì, possa dedicare un pensiero ad una grande donna e dirigente comunista, esempio e simbolo di quel modo garbato, competente, appropriato di fare politica e di esercitare ruoli istituzionali nell’interesse della collettività e della cosa pubblica. Ed è evidente a tutti quanto sia oggi necessario recuperare proprio questo per ridare dignità alla politica attuale e alla società nel suo complesso”.