Istituita la commissione consiliare speciale sull’esplosione al Deposito Eni

CALENZANO – La commissione consiliare speciale sull’esplosione avvenuta il 9 dicembre 2024 al Deposito Eni di via Erbosa, è stata costituita. Obiettivo della commissione è quello di di approfondire la vicenda, monitorare le indagini in corso, avviare riflessioni sulle aree del territorio potenzialmente a rischio. Potranno partecipare alla commissione speciale esperti del settore e all’interno di […]


CALENZANO – La commissione consiliare speciale sull’esplosione avvenuta il 9 dicembre 2024 al Deposito Eni di via Erbosa, è stata costituita. Obiettivo della commissione è quello di di approfondire la vicenda, monitorare le indagini in corso, avviare riflessioni sulle aree del territorio potenzialmente a rischio. Potranno partecipare alla commissione speciale esperti del settore e all’interno di quel contesto potranno intervenire con proposte o iniziative di solidarietà o collettive coinvolgendo cittadini, istituzioni e associazioni. La commissione consiliare speciale potrà restare attiva fino al 31 dicembre 2025. Presidente della commissione è Matteo Montecchi. Gli altri componenti della commissione saranno il sindaco Giuseppe Carovani, i capigruppo delle forze presenti in consiglio comunale Maria Arena, Daniele Baratti, Monica Castro Pivetta e Matteo Montecchi. Inoltre ci saranno tre consiglieri di maggioranza ovvero Francesco Piacente, Giada Savelli e Renzo Torrini oltre al responsabile dell’area ambiente del Comune di Calenzano.  

Intanto prosegue la raccolta fondi da destinare al conto corrente solidale, a favore delle famiglie delle vittime dell’esplosione del 9 dicembre al deposito Eni. Il Comune di Calenzano, i circoli Arci La Vedetta e Casa del popolo di Calenzano organizzano una cena di solidarietà giovedì 6 febbraio alle 20 al circolo La Vedetta in via Arrighetto da Settimello, 20. Prenotazioni entro il 4 febbraio al numero 370 3791532 o dalle 13 al numero 0558827333. Il conto corrente, aperto dal Comune presso Unicredit spa con iban IT43Y0200838103000107278108, ha già raccolto oltre 51mila euro tramite donazioni da cittadini, aziende e associazioni e sono stati effettuati i primi versamenti alle famiglie delle vittime e dei feriti gravi.