CAMPI BISENZIO – Applausi scroscianti per oltre tredici minuti, una media di 2,6 milioni di spettatori davanti alla televisione mentre dodici milioni di persone hanno seguito l’opera per almeno 40 minuti. Questi alcuni dei numeri della “Madama Butterfly”, opera con cui la Scala ha inaugurato la scorsa settimana la nuova stagione. Numeri importanti per un appuntamento che ha convinto, come ha messo in evidenza la critica, il numeroso pubblico. Numeri a cui ha contribuito, come ballerina, anche Kaori Shinmura, insegnante di danza classica presso la società Ginnastica Ariele, una delle eccellenze sul territorio campigiano – ma non solo ovviamente – quando si parla di ginnastica ritmica. Kaori Shinmura è giapponese e ha studiato danza a Oita e Fukuoka. Dopo la laurea è andata a Los Angeles per migliorare gli studi e dieci anni fa ha avuto l’occasione di lavorare al Teatro Comunale a Firenze. Un’occasione che in pratica le ha cambiato la vita: da allora, infatti, si è innamorata della città ed è rimasta a vivere qui. “In questi anni – racconta – ho lavorato come ballerina free lance in Inghilterra, Spagna, Belgio e naturalmente in Italia”. Adesso è impegnata alla Scala di Milano fino a febbraio. E poi c’è l’impegno con la Ginnastica Ariele, con cui lavora da tre anni. “Si è dimostrata subito una validissima insegnante – dicono dalla società – e soprattutto si è integrata subito con tutte noi dimostrando un bellissimo attaccamento alla ginnastica e alle bambine”. Giudizi estremamente positivi, che la dicono lunga sul rapporto instaurato reciprocamente. “La sua eleganza e la calma “estrema” che mette in tutte le cose che fa – concludono – sono le cose che adoriamo più di lei. In questi mesi che non ha potuto lavorare con noi e la sua mancanza si è sentita tantissimo”. E per ribadire il suo rapporto davvero speciale con Firenze, Kaori Shinmura da un anno sta studiando danza classica “metodo Cecchetti” proprio qui in città.
