SESTO FIORENTINO – Hanno conquistato i radioascoltatori del web con il loro modo particolare di raccontare l’attualità, la politica, le curiosità e dopo un periodo di sperimentazione si tuffano nel mondo della lettura. Sono i conduttori di Scusate l’interruzione il talk di radio web online su Radio Geronimo che hanno siglato un accordo con la Biblioteca Ernesto Ragionieri per un appuntamento fisso dedicato ai libri e alla lettura. Il protocollo d’intesa è stato siglato tra il Comune di Sesto Fiorentino e l’associazione Radio Geronimo Asp, sulla web radio ci sarà uno spazio dedicato alla Biblioteca, la rubrica “Senza Titolo”, all’interno di “Scusate l’interruzione”, il martedì alle 21.30.
“Radio Geronimo è nata il 18 maggio del 2013 – spiega il presidente dell’associazione e conduttore Francesco Becchimanzi – noi siamo subentrati un anno dopo circa grazie ad una intuizione di Daniele Calieri. Tutto iniziò a Piananotizie in livestream. Poi il progetto è andato avanti”.
Il gruppo di Scusate l’interruzione ha trovato la giusta collocazione in uno spazio radio ad hoc proseguendo il progetto che li ha visti dar vita ad una trasmissione che racconta tra il serio e il faceto l’attualità locale e le curiosità e ora ha anche uno spazio ben preciso dedicato alla promozione della lettura con uno stile tutto particolare.
Insieme a Becchimanzi ci sono Dario Baldi, Giovanni Rizzo, Marco Baldinotti, Elisa Bianchi e Camilla Pratesi.
L’appuntamento fisso sarà due volte al mese dove un operatore della Biblioteca di Doccia, insieme allo speaker, consiglierà dalla sede della radio libri nuovi, curiosi e interessanti, spiegherà come è facile accedere ai servizi bibliotecari e presenterà le iniziative pubbliche in programma più importanti. Sarà un’occasione per diffondere la cultura su un canale nuovo e in esponenziale crescita di utilizzo, la web radio.
Il progetto culturale non prevede alcun costo per l’amministrazione comunale. Inoltre, le puntate di “Senza titolo” o altre iniziative culturali organizzate congiuntamente potranno essere realizzate anche negli spazi della Biblioteca Ragionieri.
