CARMIGNANO – “E’ importante che il nido abbia riaperto. E’ un servizio necessario per Carmignano. Siamo contenti per la ripresa delle attività, per la quale si sono adoperati i nostri uffici”: a parlare così è il sindaco Edoardo Prestanti nel ricevere, insieme al vice-sindaco Federico Migaldi, il presidente della Misericordia Sergio Pagliai, il provveditore dell’associazione Marco Meli, il parroco di Carmignano don Elia Matija e Mario Monti Guarnieri della cooperativa “Faa di Bruno” che gestisce il nido “La Casa dei Lillà”, tornato di nuovo da settembre ad accogliere i bambini di Carmignano, nei locali della Misericordia, in via Francesco Redi. Dopo la chiusura dello scorso anno, la Misericordia di Carmignano si è data da fare per individuare un nuovo gestore, individuato nella cooperativa Faa di Bruno, della rete “Scuole per crescere” operante in tutta la Toscana e in altre regioni, che gestisce, tra l’altro, il nido e la scuola dell’infanzia paritaria di Comeana. La coop, con la collaborazione dell’Amministrazione comunale, ha dato il via ad un nuovo procedimento di autorizzazione e di accreditamento del servizio che ha consentito, oltre all’apertura, l’inserimento della struttura nel programma “Nidi gratis” promosso dalla Regione Toscana. Il nido “La Casa dei Lillà”, in grado di ospitare fino a 25 bambini dai 12 ai 36 mesi, è aperto tutto l’anno, da settembre a luglio.
La Casa dei Lillà, Misericordia e gestore del nido ricevuti in Comune. Il sindaco Prestanti: “Importante la ripresa del servizio”
CARMIGNANO – “E’ importante che il nido abbia riaperto. E’ un servizio necessario per Carmignano. Siamo contenti per la ripresa delle attività, per la quale si sono adoperati i nostri uffici”: a parlare così è il sindaco Edoardo Prestanti nel ricevere, insieme al vice-sindaco Federico Migaldi, il presidente della Misericordia Sergio Pagliai, il provveditore dell’associazione […]