“La Grande utopia”: manifesti, laboratori, narrazioni, un progetto con gli studenti del Comprensivo Strada

SESTO FIORENTINO – “La Grande utopia” è un progetto che ha visto coinvolti gli srudenti dell’Istituto Comprensivo Gino Strada oltre ad altre realtà e associazioni come Emergency. A partecipare attivamente sono stati gli studenti della sezione 1°B della scuola dell’infanzia Vannini, la 5°C della scuola primaria De Amicis e la 1°C della scuola secondaria di […]

SESTO FIORENTINO – “La Grande utopia” è un progetto che ha visto coinvolti gli srudenti dell’Istituto Comprensivo Gino Strada oltre ad altre realtà e associazioni come Emergency. A partecipare attivamente sono stati gli studenti della sezione 1°B della scuola dell’infanzia Vannini, la 5°C della scuola primaria De Amicis e la 1°C della scuola secondaria di I grado Cavalcanti. Il progetto, partito il 6 settembre da Reggio Emilia nell’ambito della quinta edizione del Festival di Emergency. La Grande utopia è un progetto pilota nazionale nato in collaborazione con Emergency e Fondazione Reggio Children-Centro Loris Malaguzzi Ets che nel corso dell’ultimo anno scolastico ha coinvolto bambine, bambini, ragazze e ragazzi dell’Istituto Comprensivo Gino Strada di Sesto Fiorentino in un percorso educativo per immaginare – e costruire – un mondo senza guerra. Tra gli appuntamenti c’è stato anche un talk che ha visto la partecipazione del dirigente IC Gino Strada Domenico Rodolfo Sarli e l’insegnante della scuola d’infanzia Vannini dell’IC Gino Strada. Il progetto intende valorizzare “una scuola che possa essere promotrice di cambiamento, nella convinzione che ogni persona, come parte di un gruppo, è potenziale generatrice di trasformazione della comunità e viceversa”.

E si propone di ascoltare le voci e le proposte dei bambini e dei ragazzi costruendo un percorso insieme agli insegnanti. “Il percorso – spiega Sarli – è stato co-progettato con insegnanti, studenti delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria dell’IC Gino Strada di Sesto Fiorentino”. Gli studenti hanno costruito una serie di narrazioni attraverso le attività laboratoriali sperimentando linguaggi diversi. Le tematiche del progetto possono essere approfondite nell’opuscolo edito da Emergency e Fondazione Reggio Children, consultando la Bibliografia pacifica 0/99 che sarà presente nei tre corner allestiti nelle librerie Liblab, Rinascita e nella Biblioteca Ragionieri. “L’opuscolo – spiega Sarli – vuole essere uno strumento aperto, in divenire, utile a sostenere altri percorsi di ricerca e dialogo per scuole, insegnanti e bambini. Questa pubblicazione vuole essere inoltre un’introduzione alle possibilità che la documentazione pedagogica apre, ponendo l’attenzione sull’idea che la scuola sia un luogo di ricerca dove pratica e teoria educativa si intrecciano e si sviluppano Promuovere i cento linguaggi dei bambini è una parte importante del lavoro di Fondazione Reggio Children. Insieme a Emergency diventa un modo nuovo per provare a immaginare qualcosa che ancora non c’è: la fine delle guerre, la grande utopia”.

In collaborazione con il Comune di Sesto Fiorentino, dal 23 settembre una serie di manifesti realizzati dagli alunni dell’IC Gino Strada sono stati resi visibili in alcune strade della città: in viale dei Mille, viale Ariosto, viale Togliatti, piazza Galvani, via Buonarroti, viale Giulio Cesare, via Alfieri e via di Calenzano.