CAMPI BISENZIO – La sicurezza prima di tutto. Ma anche la tramvia, il “post alluvione” e i primi progetti che vorrebbe realizzare nel 2025. E’ una chiacchierata a 360 gradi quella fatta con il sindaco Andrea Tagliaferri, che ha voluto rimarcare alcuni concetti e spezzare una lancia nei confronti del territorio da lui amministrato sul quale, lo ha voluto ribadire, “negli ultimi dieci giorni sono state scritte anche diverse cose fuori luogo”.
Sindaco, è inevitabile partire dalla questione della sicurezza…
“E’ evidente che Campi Bisenzio non stia vivendo un momento tranquillo. Ma nessuno di noi ha mai, ripeto mai, sottovalutato la situazione. Senza nascondersi dietro a posizioni di comodo o speculazioni politiche, il nostro Comune si trova al centro di tutta la Piana e si può dire senza problemi che è periferia di Firenze, territorialmente è un tutt’uno. Tutto ciò, purtroppo, ha ampliato con il passare del tempo determinate problematiche, di cui siamo a conoscenza e che comunque riguardano tutta l’area metropolitana. Lo dimostrano i continui contatti che abbiamo con Questura e Prefettura e il monitoraggio costante dei locali di intrattenimento attivi sul territorio, due dei quali sono andati incontro a un periodo di chiusura nelle passate settimane”.
I cittadini, però si aspettano delle risposte, le stesse che lei ha detto più volte di aspettare a sua volta dal Governo nazionale…
“E queste risposte, per quanto ci riguarda, arriveranno. Per il resto, almeno finora, da Roma non abbiamo avuto alcun riscontro, nonostante siano passati più di due anni dall’insediamento del governo Meloni. Il nostro obiettivo è quello di arrivare, nel corso del 2025, a dotarsi di cento nuove telecamere che andranno ad aggiungersi alle diciotto già attive. Tutto questo sarà possibile grazie a un Project financing da 60.000 euro da avviare con Estracom. Così come vogliamo attivare la cosiddetta “Control room”, che consentirà, proprio grazie alle telecamere, un controllo a tappeto del territorio. Mi lasci dire, però, che se si parla di microcriminalità e di lotta allo spaccio, sono stati fatti diversi passi in avanti come dimostrano anche gli ultimi interventi interforze portati a termine da Polizia municipale e Carabinieri con l’ausilio dell’unità cinofila. Il terzo turno della Municipale? La pianta organica del Comune lo consentirebbe, (44 agenti), ma al momento arriviamo al massimo a 37″.
Un altro tema caldo resta quello della tramvia, in vista anche della Conferenza dei servizi del 20 gennaio:
“Innanzitutto bisogna dire che si tratta di un progetto complesso e che richiede tempi lunghi. Da parte nostra c’è sempre stata, e c’è tuttora, massima trasparenza con il Comune di Firenze. Variante a parte, anche per trattare l’argomento nella sua interezza, la nostra preoccupazione semmai è dettata dal fatto che si sta accumulando ritardo sulla progettazione definitiva. Certo è che la Conferenza dei servizi del prossimo 20 gennaio non sarà vincolante, come invece qualcuno ha detto, per la scelta del tracciato per far arrivare tram e rotaie a Campi, che si parli del progetto originario o della variante di via San Giusto. Anche perché alcuni enti chiamati a esprimersi in merito ancora non hanno dato alcun parere, di conseguenza credo che del progetto definitivo fino a primavera non se ne possa parlare. Da parte mia, quindi, c’è l'”invito” agli uffici della Regione a valutare davvero la possibilità di un arretramento del capolinea, con un tracciato quindi più corto, tempi minori e un progetto che di conseguenza non farebbe lievitare i costi rientrando così nei fondi Pnrr”.
Capitolo alluvione: a che punto siamo?
“Sinceramente “sento” un grande silenzio, quasi come se l’alluvione a Campi Bisenzio non ci fosse mai stata. Dobbiamo però anche guardare avanti: il 2024, in conseguenza proprio di ciò che è successo il novembre precedente, è stato un anno complesso, con tanti sforzi fatti per arrivare, mese dopo mese, alla normalità. Ecco, speriamo nel nuovo anno di raccogliere i frutti del lavoro portato avanti fino a oggi. A cosa penso? In primis alla Casa della salute e in particolare al distretto Asl. Per Campi Bisenzio si tratta di una necessità, direi una priorità. E se da un lato Farmapiana ha fatto capire che considera il 2025 un anno decisivo proprio per questo progetto, dall’altro ci piacerebbe sapere anche cosa e come la Asl intenda investire su Campi. E visto che ci stiamo avviando verso la progettazione, definitiva ed esecutiva, ci aspetteremmo la stessa “spinta” anche da parte loro. Ma ci sono altri due progetti su cui voglio mettere l’accento: la Circonvallazione ovest, che vedrà la gara per i lavori a primavera, e il centro storico, con l’obiettivo, lavorando a più livelli e una serie di assemblee pubbliche che abbiamo in programma, coinvolgendo quindi anche i cittadini, di arrivare a una vera e propria riqualificazione”.
I primi traguardi che vorrebbe tagliare nel nuovo anno?
“Se si parla di “macrotemi”, l’approvazione del Piano operativo. In materia di sicurezza, invece, la nascita dei gruppi di “controllo del vicinato” per i quali abbiamo già avuto diverse richieste da parte dei cittadini”.