CAMPI BISENZIO – Quando si dice un “Racconto di Natale”, soprattutto in questo periodo dell’anno, il titolo è decisamente appropriato. “Racconto di Natale”, infatti, è l’ultima pubblicazione di Elide Ceragioli (nella foto, la prima uscita in libreria risale invece alla metà degli anni Settanta). Poche pagine per mettere in evidenza quello che è lo spirito natalizio nell’accezione cristiana del termine; poche pagine per raccontare ai suoi lettori “Il presepe di Francesco”, ovvero la riedizione di un racconto illustrato dal francescano padre Gaetanto Lenti. Un racconto che parte da lontano, ovvero dal primo presepe che la storia ci mette davanti agli occhi: quello di San Francesco d’Assisi quando, nel dicembre del 1223, trovandosi a Greggio, decise appunto di rappresentare la Natività di Gesù. Non a caso, da quella notte la fama della città sabina si è diffusa in tutto il mondo e oggi, sul luogo di quella che è stata la prima sacra rappresentazione, sorge un santuario, che anche l’allora pontefice, papa Giovanni Paolo II, ha visitato nel gennaio del 1983. Poche pagine che, con le illustrazioni dello stesso padre Gaetanto Lenti, ci aiutano a riscoprire quali furono le intenzioni di San Francesco. “Il presepe di Francesco”, infatti, racconta l’evento incorniciandolo nel suo tempo e narrando, quasi in forma di favola, come San Francesco raggiunse Greggio ma soprattutto come, grazie all’incontro con la gente del posto, ebbe l’ispirazione per realizzare la Natività del Signore. Quello stesso incontro che Elide Ceragioli, originaria di Massa ma campigiana di adozione, medico, professione che esercita come neuropsichiatra infantile, ha avuto con alcune famiglie di Frontignano di Ussita, in provincia di Macerata. Qui, lo scorso agosto, si è svolto il “campo” della Diocesi di Firenze, campo che ha coinciso con il terribile sisma del 24 agosto e al quale Elide Ceragioli era presente. Poi, con il ripetersi delle scosse, in modo particolare quelle di ottobre, che hanno buttato giù anche la struttura che aveva ospitato chi era arrivato da Firenze nelle Marche, gran parte di queste famiglie hanno perso casa e lavoro. Ebbene, tutto il ricavato dalla vendita del libro (9 euro) andrà proprio a queste famiglie (il libro si può ordinare anche sul sito www.youcanprint.it). Insomma, con un piccolo gesto, acquistando un libro che ci permette di immergerci nella storia del presepe, si può fare un gesto concreto di solidarietà e aiutare chi magari ha vissuto il Natale in condizioni di disagio nella speranza che l’anno prossimo possa tornare alla normalità.
La storia del presepe per aiutare gli amici marchigiani colpiti dal terremoto
CAMPI BISENZIO – Quando si dice un “Racconto di Natale”, soprattutto in questo periodo dell’anno, il titolo è decisamente appropriato. “Racconto di Natale”, infatti, è l’ultima pubblicazione di Elide Ceragioli (nella foto, la prima uscita in libreria risale invece alla metà degli anni Settanta). Poche pagine per mettere in evidenza quello che è lo spirito […]
