L’assessore Ciambellotti: “I rifiuti in via Alfieri? Pronta un’azione mirata”

CAMPI BISENZIO – E’ lunga e dettagliata, dopo la denuncia di Forza Italia in merito alla situazione di degrado di via Alfieri e dell’ex “Tintoria del sole”, oltre alla presenza di numerose discariche abusive, la replica di Eleonora Ciambellotti, assessore all’ambiente del Comune di Campi. “Il problema delle discariche abusive è un problema annoso – spiega – che si manifesta sul nostro territorio almeno da una decina di anni. La soluzione a tutto ciò rappresenta per questa amministrazione una priorità. Ed è per questo che dallo scorso aprile, abbiamo dato il via al primo porta a porta industriale del nostro Comune, che ha interessato l’area compresa tra via Einstein, via del Pantano, via San Quirico e via Fratelli Cervi, raggiungendo nella zona, già in questi pochi mesi, il 75% di raccolta differenziata”. E ancora: “Eravamo rimasti l’unico Comune della Piana a non avere attivo tale servizio, esponendoci di fatto a continui e ripetuti abbandoni incontrollati. Il lavoro dell’ufficio ambiente e di Quadrifoglio non si è fermato qui. Lo scorso 8 ottobre abbiamo indetto la prima riunione informativa che dà di fatto il via al secondo “lotto” di industrie da servire con il porta a porta, quelle cioè attive fra via Gattinella, via Biancospino, via Limite e via di Fornello. In seno a questa nuova trasformazione, insieme alle associazioni di categoria, preziosi partner dell’amministrazione nella diffusione delle buone pratiche, faremo un’azione mirata su via Alfieri, andando a coinvolgere capillarmente ogni singolo proprietario, così da eliminare quanto prima i cassonetti nella zona e servire anche questa porzione di territorio con il porta a porta”. L’assessore Ciambellotti illustra tutta una serie di provvedimenti: “Sarà questo il primo passo per il completamento del servizio su tutta l’area industriale (il terzo e ultimo lotto in programma è quello compreso tra via alfieri e la zona dietro l’Esselunga). Ci rendiamo conto dell’urgenza e del bisogno di dare risposte immediate e stiamo lavorando proprio in questa direzione. La concretezza del nostro operato è dimostrata dalle azioni portate a termine, che non vogliono essere soluzioni “tampone”, approntate dall’oggi al domani, ma tessere di un progetto reale, che garantisca efficacia e efficienza. Abbiamo già sollecitato il corpo di polizia municipale e gli ispettori ambientali di Quadrifoglio a implementare i controlli nella zona di Via Alfieri, così come in altre zone sensibili”. “Per quanto ci riguarda – conclude – vogliamo rendere più diretto e continuo il rapporto di sinergia intrapreso con il Comune di Prato, con il quale, sulla partita dei rifiuti, abbiamo già collaborato nel frazione del Rosi, dove il nuovo porta a porta è gestito con l’ausilio dell’Asm, dal momento che abbiamo voluto rendere omogeneo il servizio in tutta la zona, indipendentemente dai confini comunali. Sicuramente c’è ancora molto da fare per invertire tendenze che dopo anni e anni di stasi ci troviamo a dover affrontare in modo decisivo e sicuramente molto faremo. Intanto questa è la strada che abbiamo iniziato a percorrere e che non vogliamo abbandonare”.