L’associazione La Sinistra per Calenzano aderisce alle celebrazioni per la Liberazione

CALENZANO – L’Associazione “La Sinistra per Calenzano” esprime “Pieno appoggio ed ampia partecipazione alle celebrazioni che esprimono quei valori di cui i membri dell’Associazione stessa sono custodi ed orgogliosi di tramandare, raccontare, difendere, coltivare” è quanto sostiene l’associazione La Sinistra per Calenzano sulle celebrazioni di oggi, 6 settembre giorno della Liberazione di Calenzano. “Il 6 […]

CALENZANO – L’Associazione “La Sinistra per Calenzano” esprime “Pieno appoggio ed ampia partecipazione alle celebrazioni che esprimono quei valori di cui i membri dell’Associazione stessa sono custodi ed orgogliosi di tramandare, raccontare, difendere, coltivare” è quanto sostiene l’associazione La Sinistra per Calenzano sulle celebrazioni di oggi, 6 settembre giorno della Liberazione di Calenzano.

“Il 6 settembre di 74 anni fa Calenzano veniva liberata dall’oppressione nazifascista e sbocciava nuovamente alla vita proprio come un ‘kalòn ánthos’, un bel fiore – si legge in una nota dell’associazione – Questa data non è dunque una ricorrenza come le altre, ma è davvero il segno di una rinascita dopo tanto dolore ed una disumana sofferenza. Ed in un giorno importante come quello che andiamo ad onorare, il nostro pensiero va a coloro che si sono sacrificati per permettere alla popolazione non solo toscana, ma dell’Italia intera, di vivere senza le catene di un bieco carceriere. A quei compagni di lotta e di resistenza il cui sacrificio sembra essere oggi quasi dimenticato, sotto l’onda di un rigurgito fascista e razzista che ci fa orrore come e più di quello passato”.

Il nostro scopo – prosegue l’associazione – è andare avanti in nome di coloro che ci hanno regalato vita e dignità, e non permettere mai che il sangue versato e le pene sofferte possano per un solo attimo venire offese e sepolte sotto l’onda di un meschino e crudele populismo come quello dilagante in questa fase storica. Noi ci facciamo difensori di coloro che prima di noi hanno lottato per concederci la possibilità di un’esistenza dignitosa e libera, e non abbasseremo mai la testa di fronte a provocazioni razziste, prive di fondamento storico, o addirittura fuorilegge, per noi che amiamo e rispettiamo la Costituzione ed i suoi fondamenti”.