SESTO FIORENTINO – Lei era lì quel tragico 19 dicembre al mercatino natalizio di Berlino. Laura è una sestese che da anni vive con il marito e il figlio nella capitale tedesca dove lavora. Adesso è ancora là, in Germania, e solo adesso se la sente di raccontare quei momenti terribili che non riescono a uscirle dalla mente. “La sera dopo l’attentato abbiamo fatto una catena – racconta – per rintracciare tutti gli amici e colleghi e anche se era molto tardi abbiamo voluto informarci sulla salute di ognuno anche solo con il messaggio: alles gut?Niente nessuno aveva voglia di dire niente”. E poi ci sono quelle storie che sanno di miracolo come la figlia di una giovane donna siriana che lavora al mercatino natalizio. Sua mamma dopo l’attentato l’ha cercata con il cellulare e lei era venuta via in anticipo, 30 minuti prima che tutto accadesse. Adesso chi vive a Berlino si chiede se cambierà qualcosa. Poi alzi gli occhi su uno dei tanti palazzi e leggi quello che è stato scritto e vedi un messaggio di speranza “Lutto si, paura no”.
Laura, sestese residente a Berlino, ricorda l’attentato al mercatino
SESTO FIORENTINO – Lei era lì quel tragico 19 dicembre al mercatino natalizio di Berlino. Laura è una sestese che da anni vive con il marito e il figlio nella capitale tedesca dove lavora. Adesso è ancora là, in Germania, e solo adesso se la sente di raccontare quei momenti terribili che non riescono a […]
