Lavori del Consorzio di bonifica sui torrenti Marina e Marinella

CALENZANO – Circa 300mila euro è il peso dell’intervento messo in atto dal Consorzio di Bonifica per la sicurezza idrauilica, in particolare per il Ponte alla Marina con il rifacimento di sponda e sistemazione idrauliche. Dopo gli eventi meteo di novembre 2023 e del marzo di quest’anno il Consorzio sta intervenendo in somma urgenza per […]

CALENZANO – Circa 300mila euro è il peso dell’intervento messo in atto dal Consorzio di Bonifica per la sicurezza idrauilica, in particolare per il Ponte alla Marina con il rifacimento di sponda e sistemazione idrauliche. Dopo gli eventi meteo di novembre 2023 e del marzo di quest’anno il Consorzio sta intervenendo in somma urgenza per la riparazione di corsi d’acqua maggiormente vulnerati. Ci sono poi altri interventi tra cui quello del Torrente Marina e del Marinella di Legri, i cui alvei e difese spondali sui tratti più collinari, sono stati sensibilmente cambiati: consistenti erosioni diffuse, ingenti quantitativi di sedimento fluviale movimentati, massi di scogliera di opere di difesa trasversali e longitudinali pericolosamente smossi.

“È questa la manutenzione ordinaria, principale lavoro del Consorzio di Bonifica – spiega il presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno Paolo Masetti – Un’attività spesso meno visibile e non raccontata nemmeno dalle cronache locali ma non per questo meno importante delle somme urgenze. Anzi è il lavoro costante e quotidiano che il più delle volte evita il peggio e produce resilienza contro gli effetti al suolo dei cambiamenti climatici; un lavoro che per questo non abbiamo mai smesso e continuiamo a fare con passione e orgoglio”.

“Siamo particolarmente soddisfatti per come stanno procedendo a ritmo spedito gli interventi attivati con le somme urgenze dal Consorzio di bonifica sui nostri corsi d’acqua più colpiti dalle piene dello scorso 14 marzo: – dice il sindaco Giuseppe Carovani – confidiamo che entro il prossimo autunno inverno si siano ripristinate le difese spondali più lesionate. Non di minor importanza sono gli interventi di manutenzione ordinaria eseguiti dal consorzio che hanno consentito di intervenire in punti particolarmente critici dei nostri torrenti, come nel tratto immediatamente a nord del Ponte alla Marina. Confidiamo si arrivi a reperire le risorse per progettare e realizzare il consolidamento delle arginature su tutto quel tratto del torrente Marina fino al Ponte del Molino così come previsto dal piano di messa in sicurezza del bacino elaborato dopo le alluvioni dei primi anni Novanta”.