Lega: “Il porta a porta non funziona e si aumenta la Tari…”

CAMPI BISENZIO – “Qualcosa non torna. Apprendiamo che nel corso della seduta del consiglio comunale di ieri è stato deciso che i nostri concittadini avranno una triste sorpresa al momento del prossimo pagamento della Tari”: a parlare così, tra lo sconcerto e la rabbia, è Vanessa Fiaschi, referente politica per la Lega a Campi Bisenzio, spiegando […]

CAMPI BISENZIO – “Qualcosa non torna. Apprendiamo che nel corso della seduta del consiglio comunale di ieri è stato deciso che i nostri concittadini avranno una triste sorpresa al momento del prossimo pagamento della Tari”: a parlare così, tra lo sconcerto e la rabbia, è Vanessa Fiaschi, referente politica per la Lega a Campi Bisenzio, spiegando che il consiglio ha deliberato un aumento del 5% della tassi sui rifiuti”.

“Con la seguente motivazione – aggiunge – ovvero che la raccolta differenziata porta a porta a Campi non funziona e questo è un dato di fatto, sotto gli occhi di tutti; del resto sono risapute le criticità legate al sistema di raccolta gestito da Alia, che non effettua passaggi regolari sul territorio e offre un servizio alquanto lacunoso e discontinuo. Di fronte a una situazione di cattiva gestione, cosa fa il Comune? Attribuisce la colpa ai cittadini, accusandoli di inciviltà, senza preoccuparsi di verificare le segnalazioni
pervenute e accertarsi delle effettive responsabilità a carico dell’azienda appaltatrice”.

“Una reazione – continua la referente territoriale della Lega – che non stupisce più di tanto, visto che il Comune riceve da Alia incentivi finanziari, che evidentemente non sono ritenuti ancora abbastanza. Mentre
gli altri Comuni stanno seguendo politiche di riduzione della Tari, il nostro sindaco pensa bene di gravare sulle famiglie campigiane”.

“Oltre al danno, insomma, anche la beffa – interviene Filippo La Grassa, responsabile Lega della Piana Fiorentina – dopo il malcontento generale e ai problemi pratici che ne conseguono, i cittadini dovranno pagare di tasca propria anche le spese per un servizio inefficiente”.